“In un contesto interconnesso e in costante evoluzione come quello attuale, garantire la fornitura di energia richiede soluzioni tecnologiche avanzate in grado di bilanciare le tre leve del famoso trilemma energetico: sicurezza, economicità e sostenibilità. L’innovazione tecnologica e l’intelligenza artificiale svolgono in tal senso un ruolo determinante perché consentono un’ottimizzazione lungo l’intera catena del valore: raccolta (sensoristica avanzata), trasporto (fibra e 4-5G), elaborazione (cloud computing), monitoraggio e generazione insight (AI e deep analytics). Con il programma SnamTEC, stiamo investendo circa 400 milioni di euro per potenziare le nostre reti con tecnologie che ci consentono di migliorare e massimizzare l’efficienza operativa ed energetica. In linea con le iniziative nazionali come il Piano Mattei e il PNRR, stiamo dunque costruendo un sistema energetico più integrato e resiliente, dove le tecnologie digitali e la sostenibilità possano convivere e rafforzarsi a vicenda in modo da allungare la vita delle infrastrutture e renderle fattori abilitanti della transizione energetica. Lo raccontiamo bene anche nel nostro primo Transition Plan di Snam che presenteremo il prossimo 17 ottobre e che contiene la roadmap del Gruppo per tracciare e guidare, in modo e flessibile e credibile, il percorso verso il Net Zero al 2050 sul quale abbiamo preso un impegno serio e non più rinviabile” ha dichiarato Claudio Farina, nella foto Chief Strategy And Technology Officer di Snam in occasione del Il Verde e il Blu Festival che si è svolto oggi a Roma.