
(di Mauro della Porta Raffo, Presidente onorario della Fondazione Italia USA) Una sola volta, la prima, si è votato anche in un anno dispari: le urne difatti nella circostanza restarono aperte dal 15 dicembre del 1788 al 10 gennaio del 1789 (fino al 1844 compreso erano in funzione per oltre un mese ed è dal 1848 che invece operano un giorno e basta).
Una sola volta – che si votasse per più settimane o entro ventiquattr’ore non importa – i seggi non sono stati comunque aperti nel mese di novembre di un anno bisestile: nel 1788 visto che come sopra detto in quella occasione si cominciò a votare dal 15 dicembre.
Uno soltanto il Presidente ufficialmente indipendente: il Padre della Patria George Washington, eletto nel 1788/89 e nel 1792.
Uno soltanto il Vice Presidente entrato in carica prima del titolare: John Adams che sì insediò nel 1789 il 21 aprile nove giorni avanti (ebbe la seconda luogo il 30 di quello stesso mese) la cerimonia ufficiale che vide protagonista l’eletto George Washington
Uno soltanto il Presidente appartenente al Partito Federalista: John Adams, vincente nel 1796.
Uno soltanto il caso conseguente ad una disposizione di legge di un Presidente appartenente a un partito e del Vice membro di un altro: accadde a seguito delle elezioni del 1796, applicandosi ancora e appunto il disposto costituzionale in merito alle candidature che non prevedeva il ticket (introdotto a partire dal 1804) e determinava che il più votato diventasse Capo dello Stato e il secondo comunque lo affiancasse: vinse il Federalista John Adams e Vicario divenne Thomas Jefferson, del concorrente e avverso partito Democratico/Repubblicano.
Uno soltanto (per fortuna!) il Vice Presidente in carica che uccise un avversario politico in duello: nel 1804, Aaron Burr, Vicario di Thomas Jefferson, ai danni di Alexander Hamilton.
Uno soltanto il Presidente che non avendo raggiunto la maggioranza nel Collegio Elettorale sia stato votato dalla, competente nel caso, Camera dei Rappresentanti: John Quincy Adams nel 1825 a seguito dell’esito nelle urne nel precedente anno.
Uno soltanto il Vice Presidente che non avendo conseguito la maggioranza nel Collegio suddetto sia risultato eletto dal, competente nel caso, Senato: Richard Mentor Johnson a seguito delle votazioni del 1836.
Uno soltanto il candidato alla Presidenza non accompagnato (era allora possibile in un contesto nel quale se il Vice moriva non veniva sostituito restando il ruolo vacante fino alla successiva elezione, pecca alla quale si pose rimedio solo nel 1967 con un Emendamento che troverà poi attuazione nel caso di Gerald Ford) da quello alla carica vicaria: l’uscente Martin Van Buren nel 1840.
Uno soltanto dopo il 1856, anno del primo confronto fra i Democratici e i Repubblicani, e per quanto non pochi si siano cimentati il candidato di un terzo partito riuscito ad arrivare secondo per voti popolari e in termini di Elettori: l’ex Presidente Theodore Roosevelt nel 1912 che perse dal dem Woodrow Wilson ma prevalse nei confronti del rep William Taft.
Uno soltanto il Presidente scapolo: James Buchanan eletto nel 1856.
Uno soltanto il Presidente in carica che presentandosi per una conferma sostituì il proprio Vice con un esponente del partito avverso: il repubblicano Abraham Lincoln nelle votazioni del 1864, quando scelse come secondo il democratico Andrew Johnson perché a Guerra di Secessione ancora in corso fosse dimostrata l’adesione in un fronte unico ai suoi principi e ai motivi del conflitto anche di parte degli oppositori.
Per conseguenza, è Andrew Johnson il solo democratico che sia succeduto mortis causa ad un repubblicano e comunque l’unico tra gli otto Vice subentrati dopo il decesso ad un Presidente a farlo nei confronti di un appartenente ad un altro partito.
Uno soltanto il Presidente eletto due volte non consecutivamente: Grover Cleveland (nel 1884 e nel 1892, essendo stato battuto nel 1888) che è conteggiato pertanto sia come ventiduesimo che quale ventiquattresimo inquilino della Executive Mansion nell’elenco ufficiale, questo mentre gli altri succeduti a se stessi in quanto rieletti di seguito sono indicati con un solo numero.
Uno soltanto il designato alla Presidenza che sia stato nominato da due differenti partiti e che apparendo al primo posto in due ticket abbia pertanto avuto nell’occasione due compagni di impresa: William Jennings Bryan nel 1896 sconfitto, in corsa per i Democratici e per i Populisti.
Lo stesso W. J. B. è stato il solo uomo politico dal predetto 1856 candidato ufficialmente tre volte (soccombendo sempre) da uno dei due partiti egemoni (il Democratico) della politica americana: nel 1896, nel 1900 e nel 1908.
Uno soltanto il Presidente ufficialmente nominato ed eletto più di due volte (esattamente quattro): Franklin Delano Roosevelt nel 1932, 1936, 1940 e 1944.
Uno soltanto il Presidente che abbia avuto tre diversi Vice: Franklin Delano Roosevelt che fu affiancato da John Garner nei mandati conseguenti alle votazioni 1932 e 1936, da Henry Wallace in quello seguente le urne del 1940 e da Harry Truman nel brevissimo termine dell’ultimo.
Il medesimo F. D. R. è anche il solo candidato alla Vice Presidenza sconfitto – nel 1920 con James Cox – poi (viene da dire “ciò malgrado”) candidato ed eletto.
Uno soltanto il Vice Presidente in carica che presentatosi in persona per la Casa Bianca e nella circostanza battuto si ripropose otto anni dopo vincendo: Richard Nixon nel 1960, da Vicario di Dwight Eisenhower, e nel 1968.
Uno soltanto il Presidente dimissionario: Richard Nixon nell’agosto del 1974 a seguito dello ‘Scandalo Watergate’.
Uno soltanto il Presidente arrivato alla Casa Bianca senza essere stato eletto neppure come Vice: Gerald Ford nel 1974 a seguito delle dimissioni di Richard Nixon del quale era diventato in precedenza Vicario non per mandato popolare ma a seguito (come sopra accennato) della nomina prevista dal disposto dell’Emendamento approvato in materia nel 1967.
Una soltanto la First Lady che si sia presentata (venendo eletta) per il Senato mentre il coniuge sedeva alla Casa Bianca: Hillary Rodham Clinton nel 2000.
La stessa è la prima ed unica ex First Lady poi candidata (sconfitta sia per la Nomination dem nel 2008 che per la Presidenza nel 2016) a White House nonché la prima e sola ex nel ruolo a ricoprire l’incarico di Segretario di di Stato.
Uno soltanto il Presidente oggetto di due procedure (fallite) di Impeachment e, da nuovamente candidato, sopravvissuto a due tentativi di assassinio: ovviamente, Donald Trump!