Secondo un recente rapporto di Allied Market Research, il mercato del monitoraggio delle condizioni dell’olio, valutato a 689,70 milioni di dollari nel 2021, è destinato a crescere significativamente nei prossimi anni. Le stime indicano che il mercato raggiungerà i 1,4 miliardi di dollari entro il 2031, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 7,5% dal 2022 al 2031.
Il monitoraggio delle condizioni dell’olio è una strategia cruciale nella manutenzione predittiva che consente di rilevare e analizzare i problemi meccanici prima che si trasformino in guasti gravi, prevenendo così costose riparazioni e tempi di inattività non programmati. Questa tecnologia è fondamentale per estendere la vita operativa di macchine e attrezzature, specialmente in ambienti ad alta temperatura e pressione come compressori, turbine e motori.
L’aumento della consapevolezza riguardo all’importanza della manutenzione preventiva e l’adozione di tecnologie avanzate, come i sensori intelligenti e l’analisi dei big data, stanno alimentando la crescita del mercato. Le innovazioni tecnologiche permettono una gestione più efficace delle condizioni dell’olio, contribuendo a una manutenzione più precisa e tempestiva. Ad esempio, nel 2021, Baker Hughes e Shell hanno lanciato una piattaforma di monitoraggio dell’olio basata sull’analisi per il settore marittimo, dimostrando l’evoluzione e la sofisticazione della tecnologia.
Il mercato è suddiviso in base al tipo di campionamento (in loco e fuori sede), al tipo di prodotto (turbine, compressori, motori, sistemi di ingranaggi e sistemi idraulici), all’utente finale (trasporti, industria, petrolio e gas, produzione di energia e estrazione mineraria) e alla regione (Nord America, Europa, Asia-Pacifico e LAMEA). La crescente domanda di monitoraggio delle condizioni dell’olio è sostenuta da vari settori industriali che riconoscono i benefici di evitare guasti e prolungare la durata dei propri asset.
Nonostante le prospettive positive, il mercato affronta alcune sfide, tra cui la carenza di personale tecnico qualificato e l’investimento iniziale necessario per implementare le tecnologie avanzate. Tuttavia, l’adozione continua di queste tecnologie e l’incremento delle capacità analitiche promettono di superare tali ostacoli, offrendo nuove opportunità agli operatori del settore.