Le discussioni sulla Legge di Bilancio sono iniziate, e il governo dovrà decidere il futuro di diverse misure, che potrebbero essere confermate, rinnovate in forma ridotta o completamente eliminate. Tra queste, il superbonus subirà una riduzione, passando dal 70% al 65%, mentre il bonus ristrutturazione dal 2025 sarà ridotto al 36% su un tetto di 48.000 euro, rispetto all’attuale 48% su 96.000 euro.
Alcuni bonus, come l’ecobonus, il sismabonus, il bonus verde e il bonus arredi, non sembrano avere buone probabilità di rinnovo. Anche il bonus mamma, in particolare quello per le madri lavoratrici con due figli, è a rischio di cancellazione. È già certo che non sarà prorogato il bonus tv e decoder, un’agevolazione per l’acquisto di apparecchi compatibili con i nuovi standard di trasmissione.
Cosa Sapere sui Bonus in Discussione
Ecobonus e Sismabonus
Il futuro dell’ecobonus, che attualmente offre agevolazioni fino al 75% per lavori di riqualificazione energetica e sismica, è incerto. Le spese non possono superare i 136.000 euro. Anche il sismabonus, che offre detrazioni fino all’80% per la riduzione del rischio sismico, scade nel 2024.
Bonus Verde
Il bonus verde, con una detrazione Irpef del 36% su spese fino a 5.000 euro, si rivolge a chi effettua interventi di sistemazione a verde. Anche questo bonus è in scadenza.
Bonus Arredi ed Elettrodomestici
Il bonus arredi, dedicato all’acquisto di mobili ed elettrodomestici per immobili in ristrutturazione, scadrà a fine anno. La detrazione è calcolata su un massimo di 8.000 euro per il 2023 e 5.000 euro per il 2024.
Bonus Ristrutturazione
Il bonus ristrutturazione cambierà a partire dal 2025, scendendo dal 50% attuale al 36%, con un limite di spesa di 48.000 euro.
Bonus Mamma
Il bonus mamma, previsto per le donne lavoratrici, è a rischio di cancellazione per chi ha due figli. Tuttavia, il bonus rimane valido per le madri con tre o più figli fino al 2026.
Decontribuzione Sud
Introdotta nel 2021, la decontribuzione Sud prevede un esonero contributivo per datori di lavoro nel Mezzogiorno, ma la sua proroga è incerta.
Bonus TV e Decoder
Infine, il bonus tv e decoder, che offre fino a 50 euro per l’acquisto di dispositivi compatibili con i nuovi standard di trasmissione, scade il 31 dicembre e la piattaforma è attualmente inattiva per esaurimento fondi.