Un percorso cicloturistico-sportivo non competitivo che si snoda tra due fiumi, il Panaro e il Secchia, in Emilia-Romagna. E’ il Pan-Sec, prima edizione della manifestazione che chiama gli appassionati a partecipare al percorso in gravel che si snoderà tra i due fiumi dal 3 al 6 ottobre prossimi. In questa “river to river” tutta emiliana si toccano tre province e due fiumi – per 400 chilometri ed un dislivello complessivo di 7.000 metri – alla scoperta del territorio pedalando su ciclabili, sterrati e strade poco trafficate. Pan-Sec è proposto da un gruppo di appassionati delle due ruote che hanno deciso di far conoscere un percorso ricco di stimoli culturali, storici, naturalistici ed enogastronomici. Il tracciato proposto è impegnativo ma non agonistico, pensato per ciclisti di buona volontà. La partenza è fissata per giovedì 3 ottobre dal Foro Boario di Modena (partenza libera dalle 8 alle 12): ogni iscritto alla manifestazione riceverà il passaporto Pan-Sec, sul quale potrà riportare i timbri nei punti d’incontro e di ristoro disseminati lungo il percorso. Si pedala seguendo prima il corso del Panaro, sconfinando nella provincia di Bologna e salendo poi fino al crinale appenninico, passando sotto la vetta del monte Cimone per poi ridiscendere verso il territorio reggiano e, seguendo il corso del fiume Secchia, fare rientro a Modena domenica 6 ottobre. Il rientro è nel pieno centro storico di Modena al “Bensone design shop”, dove ogni partecipante potrà ritirare l’attestato Pan-Sec con tanto di pacco gara che contiene ghiottonerie locali e tradizionali. Il percorso è stato suddiviso per comodità in quattro tappe, ciascuna di un giorno, ma ogni partecipante è libero di fare come vuole, in puro stile viaggiatore bikepacking in gravel. L’itinerario sarà comunque fornito in forma di traccia Gps. L’iscrizione ha un costo di 60 euro: è già possibile effettuarla direttamente sul sito www.pan-sec.it.