Edison, Framatome e Politecnico di Milano annunciano di avere sottoscritto un accordo di cooperazione per la ricerca scientifica e tecnologica e per la formazione nel campo dell’energia nucleare. Le parti intendono mettere a fattor comune le rispettive conoscenze e competenze tecniche, al fine di sviluppare congiuntamente attività di ricerca, sviluppo e di innovazione per il settore nucleare (nella foto, presente alla firma dell’accordo l’a.d. Edison Nicola Monti).
In particolare, l’accordo di cooperazione prevede l’esecuzione di programmi congiunti attraverso tirocini, tesi di master, tesi di dottorato, l’organizzazione di seminari, workshop e altre iniziative simili su argomenti tecnici di interesse comune. L’accordo prevede, inoltre, l’organizzazione di incontri e corsi di formazione per migliorare lo scambio di conoscenze ed esperienze e l’organizzazione di visite, per studenti e per i rispettivi dipendenti, dei siti e degli impianti produttivi Framatome, oltre che dei laboratori di ricerca del Politecnico di Milano e di Edison, al fine di accrescere lo scambio e la conoscenza reciproca.
«Con questo accordo compiamo un ulteriore passo per la cooperazione e la ricerca sul nuovo nucleare e per preparare, insieme con gli atenei, le necessarie competenze che un domani giocheranno un ruolo fondamentale per lo sviluppo del nuovo nucleare in Italia. Grazie all’intesa, infatti, gli studenti e i dottorandi del Politecnico beneficeranno di un accesso e di uno scambio diretto con Edison, primario operatore nel settore energetico italiano, attivamente impegnato nello sviluppo del nuovo nucleare in Italia, e Framatome, leader europeo nello sviluppo ed industrializzazione della tecnologia nucleare», dichiara Lorenzo Mottura, EVP Strategia, Innovazione, Ricerca & Sviluppo e Digitale di Edison.
«Il Politecnico di Milano è un Ateneo prestigioso che promuove l’eccellenza accademica nella formazione e nel campo dell’ingegneria nucleare», dichiara Elisabeth Terrail, Senior Executive Vice President, Human Resources di Framatome. «Grazie a questo accordo, gli studenti del Politecnico saranno chiamati ad applicare quanto appreso a progetti reali a sostegno della flotta esistente e dello sviluppo dell’energia nucleare in Europa».
«Il Politecnico, primo Ateneo in Italia ad impegnarsi nella formazione e nella ricerca universitarie nel settore nucleare sin dagli anni ’50, conferma e accresce la sua storica forza e attrattività, sia verso le nuove generazioni – triplicando gli iscritti in questo ambito nell’ultimo quinquennio – sia verso gli stakeholder industriali, impegnati a valutare e a sviluppare nuove tecnologie nucleari, fondamentali per contribuire alla soluzione del problema energetico, in termini di sostenibilità ambientale, sicurezza strategica, impatto socio-economico» commenta Marco Ricotti, docente di ingegneria nucleare al Politecnico di Milano.