Prendendo ispirazione dall’agenzia statunitense per l’attrazione degli investimenti esteri ‘Select Usa’, l’agenzia Lavoro&Sviluppo impresa del Friuli Venezia Giulia, cambia nome in ‘Select Friuli Venezia Giulia’ nella parte che riguarda l’attrazione degli investimenti esteri, che passa sotto il controllo della presidenza della Regione, diventando uno strumento più riconoscibile e chiaro per i potenziali investitori. Lo evidenziano il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, nella foto, l’assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, e la direttrice dell’agenzia Lydia Alessio-Vernì. “Vogliamo portare avanti il trend positivo che fotografa il costante aumento di investimenti stranieri in Friuli Venezia Giulia, passati in tre anni dal 2 al 6 percento sul totale nazionale”, sottolineano gli esponenti di giunta, e ‘Select Fvg’ promuoverà e valorizzerà l’offerta del territorio regionale a livello globale attraverso l’organizzazione di manifestazioni e iniziative dedicate in tutto il mondo. I mercati prioritari individuati sono quelli di Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, Austria e Giappone, a fianco alle aree tradizionali di scambio come ad esempio i Balcani, “La diversificazione delle collaborazioni internazionali- evidenzia Fedriga- è fondamentale specialmente alla luce delle attuali tensioni geopolitiche mondiali, che impongono di costruire una rete più fitta possibile per tutelare la propria economia in caso di crisi di una o più aree geografiche del pianeta”. Sottolineando che l’obiettivo prioritario è trovare partner tra paesi democratici, Fedriga annuncia la presenza del Friuli Venezia Giulia in missione a ottobre in Virginia negli Stati Uniti, e la partecipazione all’Expo di Osaka in Giappone l’anno prossimo, dove per dieci giorni consecutivo la Regione sarà protagonista al padiglione Italia. “I numerosi dossier aperti con le imprese interessate a investire in Friuli Venezia Giulia (140 in quattro anni, di cui 25 nel primo semestre 2024) confermano la bontà di questo strumento- aggiunge Bini-, che contribuisce a dare attuazione a un ventaglio misure agevolative più ampio rispetto a molte altre regioni italiane”, conclude.