L’aeroporto internazionale “Falcone Borsellino” di Palermo ottiene il livello “3+ Neutrality”, riconoscimento rilasciato dall’Airport carbon accreditation (Aca), il programma promosso da Airport council international (Aci) che ha come obiettivo la riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2) in ambito aeroportuale. In Italia al programma Aca hanno aderito 17 aeroporti. Subito dopo gli scali italiani più grandi, che hanno raggiunto il livello 4+ transition (Milano Linate e Malpensa, Roma Fiumicino e Ciampino, Venezia e Napoli), ci sono Treviso, Bologna e Palermo con il livello 3+ Neutrality. In particolare, lo scalo palermitano gestito da Gesap ha dimostrato di aver ridotto le emissioni di carbonio da 0,71 chilogrammi di CO2 per passeggero del 2018 a 0,52 al 31 dicembre 2023, ben oltre l’obiettivo di 0,60 fissato nel “Carbon management plan 2021-2023”. Tale risultato, siega una nota del Comune di Palermo, “è stato possibile grazie agli investimenti e agli interventi programmati dalla direzione tecnica infrastrutture di Gesap sugli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e sulla sostenibilità della gestione aeroportuale: efficientamento energetico degli impianti di illuminazione, sostituzione integrale del parco mezzi aziendale con mezzi ad alimentazione elettrica o comunque con ridotte emissioni di CO2, installazione all’interno del sedime aeroportuale di colonnine per la ricarica elettrica delle autovetture e dei mezzi di rampa, lo sviluppo di un sistema di gestione dell’energia certificato ai sensi della norma Iso 50001”. La politica ambientale della società di gestione, ancora la nota, “prevede di coinvolgere nel progetto di riduzione delle emissioni di CO2 tutti gli operatori che operano nello scalo, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità nel 2035, ben prima dell’anno 2050 fissato nel 2019 a Cipro con la sottoscrizione della risoluzione di Aci Europe Net zero emissions per l’azzeramento delle emissioni inquinanti”. “La riduzione delle emissioni inquinanti e dei consumi energetici sono interventi prioritari per Gesap, costantemente monitorati da un team interno – dice Natale Chieppa, direttore generale e accountable manager di Gesap – Avere ottenuto questo importante riconoscimento non è altro che la conferma che il modello gestionale di Gesap è sostenibile. Tutto ciò – conclude – ci incoraggia a continuare su questa strada, con ulteriori interventi finalizzati a migliorare l’ambiente”. Nel piano d’azione sono inclusi nuovi interventi tecnici, gestionali e formativi/informativi, tra i quali spiccano la realizzazione dell’impianto di alimentazione diretta di energia a 400 Hz per gli aeromobili (impianti che forniscono energia elettrica a tutte le piazzole di sosta aeromobili), la realizzazione di ulteriori impianti fotovoltaici, un piano sostenibile sugli spostamenti casa-lavoro per il personale aeroportuale. “La certificazione Aca è coerente con il nuovo piano degli investimenti approvato dal consiglio di amministrazione – dice Salvatore Burrafato, presidente di Gesap -, e mette in luce il lavoro svolto da tutti i settori aziendali sul versante della sostenibilità ambientale delle infrastrutture aeroportuali”.