Edison, nella foto l’a. d. Nicola Monti, operatore energetico con 140 anni di storia e di primati, è leader nella transizione energetica del Paese. La sua presenza sul territorio veneziano risale alla fine del XIX secolo e, da allora, porta in città il suo spirito di innovatore volto a sostenere lo sviluppo sociale ed economico dei territori in cui opera. Oggi, in qualità di socio co-fondatore di Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità (VSF), Edison illumina l’innovazione a Venezia offrendo un contributo significativo alla realizzazione della mostra Waterproof Venice. A tale in images, inaugurata presso l’Arsenale Nord di Venezia e aperta al pubblico da domani fino al 6 ottobre 2024. Questa installazione concettuale interpreta e rappresenta, attraverso immagini prodotte da algoritmi di intelligenza artificiale, le iniziative e le competenze che Edison sviluppa e intende sviluppare nel futuro per la città di Venezia. Waterproof Venice. A tale in images è un progetto di VSF, a cura di Jacopo Galli e Marco Marino, in collaborazione con il Comune di Venezia, Iuav e Vela.
Oggi Edison è presente a Venezia e nella regione con molte delle sue attività chiave che contribuiscono agli obiettivi di decarbonizzazione, sicurezza e flessibilità del sistema energetico italiano e della regione. Dalla generazione low carbon e rinnovabile, allo stoccaggio gas, ai servizi energetici e ambientali per imprese e PA, ai progetti di mobilità sostenibile a idrogeno fino a quelli a valore aggiunto per i clienti finali. L’impianto di Edison a Marghera Levante da 780 MW è un esempio di eccellenza, guarda al futuro ed è simbolo di innovazione: la nuova turbina è tecnologicamente pronta per l’impiego di idrogeno fino al 50% in miscela col gas naturale. Anche forte di questa progettualità, Edison è entrata nel 2022 in Hydrogen Park, il Consorzio per l’idrogeno di Porto Marghera.
Attraverso Edison Next, società che accompagna clienti e territori nel loro percorso di decarbonizzazione e transizione energetica, Edison è inoltre al fianco del Comune di Venezia per illuminare la città in modo sostenibile e intelligente. Ci occupiamo del servizio di riqualificazione energetica e tecnologica e di gestione degli impianti di illuminazione pubblica e degli impianti semaforici, del servizio di riqualificazione illuminotecnica di parte degli edifici comunali e dell’implementazione di servizi di smart city. Gli interventi previsti dal progetto porteranno molteplici benefici alla città, sia in termini di risparmio energetico, che sarà pari al 68% annuo, che di riduzione delle emissioni in atmosfera pari a 5.000 tonnellate di CO21 evitate ogni anno.
Sono anche previsti interventi di illuminazione architettonica di alcuni tra i principali simboli cittadini – il Ponte di Rialto, la Basilica di Santa Maria della Salute e il Ponte dei Sospiri – che verranno realizzati con proiettori RGB di ultima generazione e che consentiranno di valorizzare al meglio, attraverso un uso mirato della luce, l’inestimabile patrimonio urbano, artistico e monumentale di Venezia.
La collaborazione tra Edison e Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità si fonda sulla condivisione della missione di lungo periodo di creare un modello integrato, economico e sociale, di sviluppo sostenibile per la città di Venezia e il suo territorio metropolitano, con ricadute su tutta la regione, che possa dare ulteriore impulso al tessuto socio economico locale attraverso l’attrazione di attività compatibili con il territorio, garantendo al contempo la protezione e conservazione del patrimonio ambientale e socio culturale, nonché il benessere della comunità locale.
Tra i cantieri tematici cui Edison partecipa nell’ambito di Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, particolare rilevanza ha il progetto Venezia Città Campus, con cui il nostro Gruppo si propone di contribuire a una rivalorizzazione del territorio della Città Metropolitana di Venezia dal punto di vista dell’offerta formativa e dell’accoglienza. L’iniziativa è coerente con la concezione che Edison ha del capitale umano quale elemento chiave della propria responsabilità sociale, nonché fattore determinante non solo per lo sviluppo culturale e delle professionalità del territorio, ma anche per la creazione di valore di lungo termine per la comunità, ancor di più nell’attuale momento di forte trasformazione sociale e industriale del nostro Paese.