Presso il Ridotto dei palchi del Teatro alla Scala di Milano, sono stati presentati i risultati di venti anni di Vox Imago, il progetto che Intesa Sanpaolo (nella foto, l’a. d. Carlo Messina) ha realizzato in collaborazione con il prestigioso teatro. L’iniziativa, avviata nel 2004, si propone di stimolare, favorire e diffondere la conoscenza del melodramma, elemento distintivo della cultura italiana.
Ogni anno, Vox Imago pubblica un volume dedicato a un titolo significativo del repertorio operistico, arricchito da riprese in alta qualità effettuate dalla RAI, saggi inediti in italiano e inglese, e un ricco apparato iconografico. La collezione comprende 17 edizioni con il Teatro alla Scala, due con il Teatro Regio di Torino e una con il Teatro dell’Opera di Roma. Ogni volume è corredato da un codice che consente l’accesso ai contenuti del portale Vox Imago e dell’app, inclusi documentari creati appositamente.
L’edizione di quest’anno è dedicata all’opera “La Rondine” di Giacomo Puccini. L’obiettivo di Vox Imago è avvicinare il pubblico all’opera lirica, con un’importante ricaduta in termini di didattica e divulgazione. Tutte le edizioni della collana sono messe a disposizione gratuitamente di biblioteche, scuole, enti e associazioni culturali, rendendo la grande musica lirica italiana accessibile a un pubblico ampio.
Dal 2004, il progetto ha prodotto complessivamente 800mila volumi e 4,2 milioni di astucci, oltre il 90% dei quali sono stati distribuiti e donati a biblioteche e scuole. La collana multimediale è realizzata dalla Direzione Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo nell’ambito del Progetto Cultura, in collaborazione con la Fondazione Teatro alla Scala e la RAI, in coedizione con Musicom.it e, dal 2020, Skira Editore. Fino al 2019 l’editore è stato Mondadori Electa.
Dal 2012, il programma per le scuole, curato da Carlo Delfrati, fondatore della Società Italiana per l’Educazione Musicale (SIEM), offre strumenti destinati ai docenti per favorire l’insegnamento della musica lirica tramite guide didattiche, incontri e percorsi digitali disponibili sul sito e sull’app Vox Imago. In dodici anni, il programma ha coinvolto oltre 10 mila docenti e raggiunto 600 mila studenti, dalla scuola primaria alla secondaria superiore.
Dal 2014, la supervisione scientifica del progetto è affidata a Federico Fornoni, titolare della cattedra di Storia della musica al Conservatorio di Novara, professore al Dipartimento di Scienze umane dell’Università di Bergamo e membro del comitato scientifico del Centro Studi Giacomo Puccini. Inoltre, per celebrare il ventennale, Vox Imago ricorderà Philip Gossett, eminente musicologo dell’Università di Chicago, con cinque podcast tratti da sue interviste.
Per l’autunno, Rai5 trasmetterà una selezione di documentari realizzati per le edizioni Vox Imago dal 2011, che saranno disponibili anche su RaiPlay e LaScalaTv. Questo progetto rappresenta un’importante iniziativa culturale, confermando l’impegno di Intesa Sanpaolo nella valorizzazione e diffusione del patrimonio musicale italiano.