Maxi concorso dell’Agenzia delle entrate, la graduatoria dei 3.970 funzionari tributari vincitori e degli idonei entro il 15 maggio. Sempre entro la stessa data la graduatoria dei 530 vincitori in qualità di funzionari per attività dei servizi di pubblicità immobiliari e gli idonei.
Le indicazioni dell’Agenzia
Lo specifica un avviso pubblicato dall’Agenzia delle entrate che mette la parola fine a un mese turbolento di attese per gli esiti del concorso. «In applicazione dei principi indicati nelle sentenze del TAR del Lazio n. 6328, 6329, 6331,6332, 6362,6380, 6388, 6389, tutte pubblicate il 2 aprile 2024, non sarà applicata alle graduatorie regionali la normativa cd. taglia idonei». In altri termini alla conclusione delle interlocuzioni con l’Avvocatura dello stato la linea intrapresa è stata quella di accettare le decisioni delle sentenze e di non applicare la normativa taglia idonei.
Scaduto il tempo per l’appello
Non è un caso che l’avviso arrivi dopo che il 2 maggio sono scaduti i termini per la proposizione di eventuali ricorsi a queste decisioni che non state impugnate né dall’avvocatura né da altre parte coinvolti.
Dunque il giorno dopo la pubblicazione delle graduatorie vincitori, le regioni avvieranno la chiamata e la firma dei contratti di assunzioni, la decorrenza del servizio sarà diversificata per regioni.
Gli uffici con in bando poche posizioni riusciranno a avere delle date di presa di servizio di pochi giorni per le situazioni come Lazio o Lombardia per cui i posti sono di 900 e 800 nuovi funzionari, il percorso di presa di servizio potrebbe concludersi entro giugno per i tempi tecnici di convocazione, firma del contratto e indicazione della data.
L’Agenzia informa anche che entro il 15 maggio, saranno rettificate le graduatorie regionali della selezione pubblica per l’assunzione a tempo indeterminato di complessive 530 unità per l’attività tributaria dei servizi di pubblicità immobiliare e, in esecuzione, delle sentenze sopra citate, anche in questo caso, non sarà applicata alle graduatorie regionali la normativa cd. “taglia idonei”.
Cristina Bartelli, ItaliaOggi