Un importante passo nel mondo dell’energia è stato compiuto con la chiusura dell’acquisizione da parte di ExxonMobil Corporation di Pioneer Natural Resources Company. Questo annuncio segna una trasformazione significativa nel portfolio upstream di ExxonMobil, raddoppiando ampiamente la presenza dell’azienda nel Permian Basin.
Con l’unione di ExxonMobil e Pioneer, si crea un’affermata realtà nel settore degli idrocarburi non convenzionali, con il più grande potenziale di sviluppo ad alto rendimento nel Bacino del Permian. Le più di 1,4 milioni di acri netti combinati della compagnia nei bacini di Delaware e Midland rappresentano una risorsa stimata di 16 miliardi di barili equivalenti di petrolio.
L’obiettivo di produzione di ExxonMobil nel Permian più che raddoppierà a 1,3 milioni di barili equivalenti di petrolio al giorno, basato sui volumi del 2023, e si prevede di aumentare a circa 2 milioni di barili equivalenti di petrolio al giorno nel 2027, secondo stime iniziali.
Unendo l’inventario differenziato e la conoscenza del bacino del Permian di Pioneer con le tecnologie proprietarie, le risorse finanziarie e l’eccellenza nell’esecuzione dei progetti di ExxonMobil, ci si aspetta che si generino rendimenti a doppia cifra recuperando più risorse, in modo più efficiente e con un impatto ambientale molto più basso.
Il Presidente e CEO di ExxonMobil, Darren Woods, nella foto, ha commentato: “Questa prestigiosa risorsa di prima classe è un naturale completamento del nostro portfolio nel Permian e ci offre una maggiore opportunità di utilizzare la nostra tecnologia e fornire efficienza operativa e di capitale per il valore a lungo termine degli azionisti. La combinazione delle nostre due aziende beneficia della sicurezza energetica ed economica di questo Paese e promuove anche le ambizioni ambientali della società, spostando l’obiettivo di zero netto di Pioneer nel 2050 a un piano per il 2035”.
Questa fusione segna un passo avanti nella ricerca di una transizione energetica sostenibile, mantenendo un equilibrio tra sicurezza energetica, efficienza operativa e responsabilità ambientale.