Gli esperti di tomografia computerizzata del torace di contextflow GmbH hanno rilasciato una nuova versione del loro completo strumento di supporto alla rilevazione assistita dal computer, ADVANCE Chest CT. Oltre alla rilevazione, quantificazione, visualizzazione e classificazione dei noduli polmonari, il software aggiornato ora analizza i noduli per la malignità con l’obiettivo di rilevare precocemente il cancro e ridurre procedure non necessarie.
È ampiamente noto che il cancro ai polmoni costituisca una delle principali cause di morte prematura, ed è quindi cruciale la sua rilevazione precoce. Proprio per questo motivo, contextflow ha implementato una funzione di Indice di Similarità di Malignità (mSI) in ADVANCE Chest CT, uno strumento di supporto alle decisioni cliniche che aiuta i radiologi nella diagnosi di cancro ai polmoni, malattie polmonari interstiziali (ILD) e malattia polmonare ostruttiva cronica (COPD).
Un Indice di Similarità di Malignità è un valore compreso tra 0 e 1 che indica il grado di somiglianza tra un nodulo in questione e noduli con esiti conosciuti in un set di riferimento. Nella pratica clinica, un alto mSI indicherebbe un “potenziamento” del follow-up di un nodulo rispetto alle raccomandazioni delle linee guida perché vi è maggiore certezza che il nodulo in questione sia maligno. Qui, l’obiettivo è rilevare il cancro il prima possibile al fine di migliorare gli esiti per il paziente.
Come afferma Markus Holzer, CEO di contextflow, “La rilevazione del cancro ai polmoni è un compito impegnativo e laborioso per i radiologi. La rilevazione non è semplice. Troppo spesso i pazienti vengono programmati per follow-up mesi dopo il loro esame iniziale senza sapere se effettivamente hanno il cancro o meno. Questo è estremamente stressante, ma fortunatamente possiamo cominciare a cambiarlo”.
D’altro canto, un punteggio mSI basso indicherebbe una “declassificazione” del nodulo con l’obiettivo di ridurre procedure invasive e non necessarie e lo stress del paziente. In uno studio clinico pubblicato sul Journal of the American College of Radiology, l’uso della funzione mSI di RevealDx ha mostrato di rilevare il cancro fino a un anno prima in circa il 45% dei casi riducendo contemporaneamente i tassi di falsi positivi del 18% (Adams, Scott J. et al. JACR settembre 2022).
Come afferma Chris Wood, CEO di RevealDx, “La nostra integrazione con ADVANCE Chest CT semplifica l’interpretazione dei noduli polmonari. I noduli rilevati automaticamente hanno i loro punteggi mSI calcolati prima che il radiologo inizi a leggere l’esame, il che dovrebbe risparmiare tempo fornendo al contempo un’analisi clinica”.
L’ultima versione di contextflow ADVANCE Chest CT include anche un rapporto di tracciamento dei noduli per visualizzare e quantificare i cambiamenti dei noduli nel tempo. ADVANCE Chest CT di contextflow è un dispositivo medico marcato CE secondo il MDR.