Una cena di gala sarà organizzata per sostenere la ricerca e le iniziative per la prevenzione e la cura della SLA. L’evento si concentrerà non solo sulla presentazione di piatti preparati da rinomati chef, ma anche sull’espressione di solidarietà e altruismo. Tra i partecipanti, vi sarà il critico gastronomico Edoardo Raspelli, noto per il suo coinvolgimento nei programmi televisivi dedicati alla gastronomia.
La cena, denominata “SLAnci di Gusto”, si terrà la sera della prossima domenica 12 maggio presso il Palazzo Bovara a Milano. L’iniziativa è promossa da diverse organizzazioni, tra cui l’Associazione Professionale Cuochi Italiani, Sla_food, Richemont Club Italia e Confcommercio Milano, con il patrocinio di AISLA ONLUS e il supporto di chef volontari.
L’obiettivo principale dell’evento è raccogliere fondi a favore della ricerca e della cura della SLA presso il Centro NEMO Milano. Con la partecipazione di illustri professionisti del settore culinario, la serata si propone di unire la passione per il cibo all’attenzione verso una causa importante.
Con Roberto Carcangiu (Presidente Associazione Professionale Cuochi Italiani, Vicepresidente sla_food), Matteo Cunsolo (Presidente Richemont Club Italia), Davide Comaschi (Da Vittorio Ristorante), Roberto di Pinto (Sine by Di Pinto), Felice Lo Basso Restaurant (Felix Lo Basso Restaurant), Massimo Moroni (Don Lisander), Andrea Provenzani (Il Liberty Milano), mossi da Davide Rafanelli, grazie al sostegno del Rotary Club Milano Linate e di Fondazione Pinot Nero. Edoardo Raspelli (nella foto) ha dichiarato. “Invito tutti a partecipare a questa splendida e utile iniziativa, per il fine nobile che presenta e il parterre esclusivo di grandi professionisti della buona cucina italiana presenti all’evento. Brinderemo insieme, con i tanti ed ottimi vini presenti, quelli della meravigliosa Fondazione Edmund Mach Pinot Nero e con l’acqua Coralba, per aiutare e sostenere le tante iniziative del settore e per dare una speranza concreta alla ricerca su questa terribile malattia che ogni anno colpisce migliaia di persone. Insieme, possiamo dare un contributo concreto di solidarietà, cuore ed altruismo”.