Il Consiglio di Amministrazione di MAIRE S.p.A. ha esaminato ed approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2024.
I Ricavi ammontano a €1.263,6 milioni, in aumento del 31,9%, principalmente grazie alla progressione dei progetti in corso di esecuzione, compreso l’avanzamento delle attività di ingegneria e procurement del progetto Hail and Ghasha.
L’EBITDA è pari a €82,1 milioni, in crescita del 41,6% grazie ai maggiori volumi consuntivati e ad una efficiente gestione dei costi di struttura. Il margine EBITDA è pari al 6,5%, con un incremento di 40 punti base, anche per un maggiore contributo delle soluzioni tecnologiche e dei servizi ad alto valore aggiunto.
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ammontano complessivamente a €15,3 milioni, in aumento di €3,1 milioni a seguito della commercializzazione di nuovi brevetti e sviluppi tecnologici e dell’entrata in esercizio di asset funzionali al processo di digitalizzazione dei processi industriali.
Il Risultato Operativo (EBIT) è pari a €66,8 milioni, in crescita del 45,7%, con un margine del 5,3%, in crescita di 50 punti base.
La gestione finanziaria esprime proventi netti per €0,3 milioni, rispetto a €8,4 milioni di oneri netti, grazie anche al contributo espresso dalla variazione positiva del mark-to-market degli strumenti derivati, nonché dai maggiori interessi attivi riconosciuti sulla liquidità.
L’Utile ante imposte è pari a €67,1 milioni, a fronte del quale sono state stimate imposte per un ammontare pari a €20,5 milioni che corrispondono a un’aliquota fiscale del 30,5%, sostanzialmente in linea con gli ultimi trimestri.
L’Utile netto è pari a €46,6 milioni, in crescita del 77,7%, con un’incidenza sui ricavi del 3,7%, in aumento di 100 punti base.
Le Disponibilità Nette Adjusted al 31 marzo 2024, escludendo le passività per leasing (IFRS 16) e altre voci minori, sono pari a €352,0 milioni, in aumento di €14,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2023. La generazione di cassa operativa più che compensa gli esborsi relativi al programma di buyback per €21,0 milioni e gli investimenti del periodo pari a €8,7 milioni, principalmente legati all’ampliamento del portafoglio tecnologico e ai progetti di innovazione digitale.
Il Patrimonio netto consolidato è pari a €591,3 milioni, in aumento di €11,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2023, tenuto conto dell’utile di periodo, al netto dell’acquisto di azioni proprie e dell’effetto legato alla fluttuazione delle valute estere.
Alessandro Bernini, nella foto, Chief Executive Officer di MAIRE, ha commentato: “Siamo soddisfatti dei risultati del primo trimestre”. E ancora: “Continuiamo a registrare un incremento a doppia cifra dei principali indicatori, grazie a una costante esecuzione dei progetti e a un contributo crescente delle soluzioni ad alto valore aggiunto. Prosegue inoltre il rafforzamento della nostra offerta tecnologica a servizio della decarbonizzazione dell’industria, anche per il tramite delle acquisizioni di HyDEP e GasConTec, che prevediamo di finalizzare nelle prossime settimane. La forte domanda di mercato nel segmento downstream e le significative opportunità commerciali – alcune delle quali siamo fiduciosi possano concretizzarsi nelle prossime settimane – sosterranno la crescita del Gruppo negli anni a venire, in linea con il Piano Strategico che abbiamo annunciato a marzo”.