Breton, un rinomato gruppo trevigiano specializzato in macchinari industriali all’avanguardia, sta portando l’intelligenza artificiale generativa direttamente nelle aziende per rivoluzionare i processi produttivi. Con il progetto Magick, finanziato con 200mila euro dal Bando IRISS del SMACT Competence Center, Breton si propone di introdurre soluzioni innovative che migliorano l’efficienza e l’esperienza degli addetti.
In collaborazione con l’Università di Padova e Statwolf, esperti nel monitoraggio del ciclo di vita delle soluzioni di Machine Learning, Breton ha sviluppato due soluzioni complementari. La prima, BretonExplorer, è un avanzato chatbot progettato per ottimizzare la condivisione e l’accesso alla conoscenza aziendale a tutti i livelli. La seconda, BretonDesigner, offre supporto ai progettisti attraverso uno strumento che utilizza l’intelligenza artificiale per creare immagini fotorealistiche a partire da bozze di progetti.
Ciò che rende unico il progetto è l’utilizzo della Gen AI – Intelligenza Artificiale Generativa – che consente la creazione di contenuti originali sia testuali che visivi. Attraverso l’apprendimento da dataset di grandi dimensioni, BretonExplorer e BretonDesigner sono in grado di fornire soluzioni personalizzate per ogni esigenza dell’addetto.
Le tecnologie innovative alla base di queste soluzioni sfruttano modelli generativi avanzati, come i Large Language Models e i Generative Adversarial Networks per la sintesi testuale, e i Diffusion Models per la generazione di immagini realistiche. L’automazione dei processi, grazie all’apprendimento automatico, consente ai modelli di analizzare i dati e creare nuovi contenuti in modo efficiente e preciso.
Con Magick, Breton sta dimostrando il suo impegno nell’adottare tecnologie all’avanguardia per migliorare l’efficienza e l’innovazione nei processi aziendali. L’intelligenza artificiale generativa si conferma così un alleato fondamentale per l’industria, consentendo di superare i limiti tradizionali e aprire nuove possibilità nel mondo del lavoro.
Federico Milan, nella foto, Digital Innovation Manager di Breton e referente del progetto, spiega: “Fondamentale nella nostra visione è la creazione di strumenti che non solo facilitino, ma abilitino veramente i nostri operatori, designer e manager, elevando la loro consapevolezza e liberandoli dal peso di attività ripetitive e di scarso valore aggiunto. Con BretonExplorer e BretonDesigner, posizioniamo l’uomo al centro dell’industria, permettendo così che l’ingegno umano emerga e generi nuovo valore. Questo rappresenta il cuore della nostra filosofia: trasformare ogni sfida in un’opportunità di eccellenza, attraverso l’uso di agenti intelligenti”.