
Il bilancio del Gruppo Alia Servizi Ambientali per il 2023 è stato approvato dal consiglio di amministrazione, evidenziando una notevole crescita rispetto all’anno precedente. Questo incremento è attribuito principalmente alla fusione con altre società del settore e al consolidamento del Gruppo Estra. Gli investimenti hanno superato i 162 milioni di euro, mentre la proposta di dividendi è salita a 33 milioni di euro, a conferma dell’impegno per garantire qualità e innovazione nei servizi offerti.
I ricavi del Gruppo hanno raggiunto 1.086,3 milioni di euro, in aumento del 128,2% rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto al consolidamento del Gruppo Estra e alla crescita nel settore ambiente. L’EBITDA è salito a 137,4 milioni di euro, mentre l’EBIT è stato di 59,1 milioni di euro, con un notevole aumento rispetto all’anno precedente. L’utile netto consolidato è atteso a 46,6 milioni di euro, e la proposta di dividendi ai Comuni soci è fissata a 33 milioni di euro, con un incremento del 17,9% rispetto al 2022.
Gli investimenti operativi lordi hanno registrato un aumento del 58,7% rispetto all’anno precedente, mentre il patrimonio netto è cresciuto a 1.216,7 milioni di euro. Tuttavia, l’indebitamento finanziario netto è salito a 672,4 milioni di euro, principalmente a causa del consolidamento del Gruppo Estra e degli investimenti nel settore ambiente.
“Il progetto Multiutility è avviato su un sentiero di crescita che garantisce più infrastrutture alle comunità servite e, allo stesso tempo, maggiore efficienza e indipendenza tecnologica. I risultati economici confermano la validità della strategia perseguita da azionisti e management’, sottolinea l’amministratore delegato Alberto Irace (nella foto). ‘La Multiutility è sempre di più un’infrastruttura al servizio della transizione e della circolarità, capace di accompagnare questi rilevanti territori nel percorso verso la sostenibilità. Vorrei inoltre sottolineare come, nell’anno oggetto di questo bilancio, l’azienda abbia superato la dura prova dell’emergenza a causa della drammatica alluvione del 2 novembre 2023, anticipando risorse finanziarie per circa 15 milioni di euro senza per questo rallentare in alcun modo il proprio piano di investimenti”.