Il vino “eroico” ligure attira sempre più appassionati. Si stima che siano stati offerti 17.000 assaggi in “Piazza Liguria”, nel corso della 56esima edizione di Vinitaly, che si è chiusa ieri a Verona con un totale di 97.000 presenze e un incremento degli operatori esteri. Erano 80 le etichette del territorio, in una rinnovata sinergia tra lo stand istituzionale e i consorzi locali. Due i premi raccolti da altrettante aziende liguri. “L’immagine di una Liguria ‘eroica’ per la sua storia agroalimentare ha conquistato Vinitaly anche quest’anno- commenta il governatore Giovanni Toti (nella foto)- tantissime le eccellenze del territorio, tra cui denominazioni Dop e Igt sotto i riflettori, che hanno saputo raccontare la tradizione di una regione estremamente varia per sapori e colori, ma comunque unita. A dimostrare questa sinergia è stato proprio lo stand istituzionale, che ha raccolto tutte queste esperienze in un percorso enogastronomico ed enoturistico di portata internazionale”. Per il vicepresidente e assessore all’Agricoltura, Alessandro Piana, “i dati e il riscontro positivo delle nostre aziende, dell’Enoteca regionale della Liguria e dei consorzi dimostrano quanto sia fondamentale la promozione internazionale del vino ligure”. Il presidente dell’Enoteca regionale, Marco Rezzano, sottolinea che sono state “apprezzate tutte le denominazioni e, in particolare, i vitigni più blasonati, con il maggiore afflusso di appassionati domenica 14 aprile, mentre operatori e importatori hanno raggiunto numeri importanti a partire da lunedì 15, con grande soddisfazione dei produttori”.