Moody’s ha alzato il rating a lungo termine del corporate family rating (CFR) di Saipem (nella foto, l’a. d. Alessandro Puliti) a “Ba2” da “Ba3”, mantenendo un’outlook “positivo”. Questo miglioramento del rating riflette il notevole progresso operativo di Saipem, con margini EBITDA rettificati che hanno registrato un significativo incremento al 2023, portandosi a circa l’8% rispetto al 5,3% dell’anno precedente. Tale crescita, insieme all’aumento dei ricavi, ha contribuito a ridurre il rapporto debito lordo rettificato/EBITDA a 3,4x entro la fine del 2023, rispetto alle 7,5 volte dell’anno precedente.
Questo miglioramento operativo è stato guidato dalla forte domanda di servizi di Saipem e dal progressivo completamento dei contratti in perdita, specialmente nel settore eolico offshore. Moody’s prevede che i margini EBITDA di Saipem continueranno a crescere nei prossimi 12-18 mesi, poiché una quota crescente di nuovi contratti con margini più elevati contribuirà a ridurre ulteriormente il rapporto debito/EBITDA.
Inoltre, la solida posizione di mercato di Saipem nel settore dell’ingegneria e del project management, insieme al suo considerevole e diversificato portafoglio ordini, fornisce una robusta visibilità dei ricavi. La società sta attuando con successo il suo piano di trasformazione, mantenendo una strategia asset light che le conferisce flessibilità di costo nel caso di cambiamenti del contesto di mercato.
Il rating tiene inoltre conto delle prospettive positive per Saipem, grazie alle sue capacità nel settore del petrolio e del gas, soprattutto nel segmento offshore e nel settore del GNL. Questo riconoscimento da parte di Moody’s conferma il costante impegno e il successo di Saipem nel raggiungere obiettivi operativi e finanziari significativi.