Una prima volta per le Marche, che sarà sponsor anche nel 2025 e nel 2026. Il 12 e il 13 aprile, il Conero Golf Club di Sirolo, in provincia di Ancona, ospiterà l’Open d’Italia Disabili di golf, il torneo internazionale del circuito European Disabled Golf Association giunto alla 24esima edizione. L’evento è stato presentato in una conferenza stampa alla presenza della ministra per la Disabilità, Alessandra Locatelli. La gara, aperta a tutte le tipologie di disabilità e alle sei categorie di golf handicap, si svilupperà su due giri da 18 buche e metterà in palio anche il titolo di campione italiano. Saranno 48 in totale i partecipanti. Tra questi il livornese Tommaso Perrino, in cerca del suo quarto successo dopo il secondo posto dello scorso anno, al Royal Park i Roveri di Torino, alle spalle dello svedese Rasmus Lia. A lui era comunque andato il titolo di campione italiano. In gara, tra gli altri, ci saranno il camerunense Issa Nlareb, la tedesca Jennifer Sraga e la defending champion Alessandra Donati (categoria stableford). Nella categoria “blind” sul tee di partenza anche Stefano Palmieri, golfista non vedente che nel 2023 si è imposto a livello internazionale, classificandosi primo al The G4D Open (cat V1). Nella categoria wheel chair, seconda partecipazione consecutiva per Haki Doku, atleta paralimpico con doppia nazionalità albanese-italiana paraplegico dopo un incidente nel 1997. Doku, residente a Milano, ha all’attivo una partecipazione -da portabandiera albanese- ai Giochi paralimpici di Londra 2012 (handbike) e ha conquistato numerosi titoli World Guinness Record grazie ai primati di maggior numero di chilometri percorsi su sedia a rotelle e maggior numero di scale scese rispettivamente in un’ora e in dodici ore. – “Sono convinta che lo sport non sia solo uno strumento valido per l’inclusione sociale ma anche per l’autonomia- dice la ministra-. In questo momento storico possiamo davvero fare di più e passare dall’assistenzialismo allavalorizzazione dei talenti e delle competenze di ogni persona”. Per Locatelli, “dobbiamo lavorare insieme: istituzioni, terzo settore, mondo privato e del privato sociale, per garantire a tutti la possibilità di praticare sport ad ogni livello. Ringrazio gli atleti che con il loro amore per il golf e la loro energia ci emozionano e ci dimostrano che non esistono limiti alle proprie passioni se si costruiscono reti forti con le quali lavorare”. Il presidente della Regione Francesco Aquaroli aggiunge: “Abbiamo creduto molto in questa iniziativa che ha uno spirito speciale e siamo fieri ed orgogliosi di ospitarla in una struttura come il Conero Golf che è una punta di diamante tra le strutture sportive marchigiane incastonata nella nostra splendida Riviera del Conero”. E aggiunge: “Per le Marche questo evento è anche un’occasione preziosa per far conoscere il territorio, le bellezze, le tradizioni e l’enogastronomia e destagionalizzare il turismo. Sarà un banco di prova: è la prima volta che ospitiamo un evento internazionale di questo genere ma sono fiducioso nel fatto che saremo all’altezza e che gli Open d’Italia disabili possano diventare un appuntamento fisso così come il turismo sportivo una risorsa”. Per Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf, “il golf abbatte le barriere grazie alla sua forza inclusiva che accoglie e valorizza le diverse abilità, sfidando gli stereotipi”. L’Open d’Italia Disabili “è la testimonianza di come lo sport paralimpico sia una meravigliosa realtà caratterizzata da storie di coraggio e determinazione che devono rappresentare una sollecitazione per tanti altri ragazzi e ragazze a impegnarsi e mettere in mostra le proprie abilità”, conclude.