
“L’attuazione tempestiva dei Pnrr è essenziale, perché la scadenza del 2026 è fissa”.
Lo ha detto il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, intervenendo a un evento sul Recovery a Bruxelles. “E’ fondamentale che in questa seconda metà gli Stati membri mantengano lo slancio e accelerino dove necessario”, ha avvertito.
“In questa prima metà della sua vita abbiamo visto i meriti del Recovery” fund “e ciò che potrebbe essere migliorato. Per molti versi, la seconda metà sarà più impegnativa. Ma non possiamo permetterci di cedere alla fatica”, ha sottolineato Gentiloni. “Dobbiamo continuare a lavorare, tutti insieme, per realizzare con successo questa opportunità unica – ha esortato il commissario Ue -. E, parallelamente, aprire una riflessione su ciò che verrà dopo il Recovery. Perché il 2026 è dietro l’angolo”.
“I Paesi membri ci dicono che l’attuazione” dei Pnrr “sta mettendo a dura prova la loro capacità amministrativa – ha spiegato il commissario Ue all’Economia indicando che il tema sarà sul tavolo dell’Ecofin venerdì -. Molti apprezzerebbero un’attuazione più semplice e flessibile. Stiamo cercando modi per affrontare queste sfide senza riaprire il quadro giuridico”. “Sappiamo anche che gli stakeholder vorrebbero essere più coinvolti nell’attuazione dei piani” e “vorrei esortare i Paesi a tenerlo presente quando elaboreranno i loro piani” di bilancio “nella seconda metà dell’anno”.
“Non ci sono dubbi che il Recvovery fund si è dimostrato un successo” e “non ho dubbi che l’Ue trarrebbe enormi benefici da un safe asset permanente commisurato alle dimensioni della sua economia. Sono convinto che il nostro obiettivo dovrebbe essere l’istituzione di un’ampia capacità fiscale centrale Ue, fondamentale” in “settori come l’energia, l’innovazione o la difesa”, ha aggiunto Gentiloni. “Il momento di iniziare questa discussione è ora”, ha evidenziato.
ANSA