BolognaFiere ha presentato il suo bilancio consolidato e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2023 dopo essere stata quotata sul segmento Professionale del mercato Euronext Growth Milan. I ricavi hanno registrato un aumento del 17% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 233,5 milioni di euro, o 231,4 milioni di euro al netto dei c.d. Special items. La divisione fieristica del Gruppo ha generato il 42% dei ricavi, mentre il settore “allestimenti & architecture” ha contribuito al 40% del totale. L’EBITDA Adjusted è salito a 29,6 milioni di euro, con un incremento del 50% rispetto all’anno precedente. Il risultato netto è stato di 732 mila euro, contrariamente alla perdita registrata nel 2022. La Posizione Finanziaria Netta Monetaria è migliorata significativamente, attestandosi a 75,9 milioni di euro. Il Patrimonio Netto è aumentato a 241,8 milioni di euro al 31 dicembre 2023. La positiva struttura finanziaria è stata influenzata positivamente dall’operazione di quotazione completata nel dicembre 2023, con un aumento di capitale sociale complessivo di 40 milioni di euro. Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli azionisti di destinare l’utile di esercizio della Capogruppo pari a 2.122.916 euro. “La ripartenza del settore, l’ampliamento del calendario delle manifestazioni fieristiche e dei congressi e, più in generale, le politiche di sviluppo messe in atto dal Gruppo prima, durante e dopo la pandemia, stanno dando i loro frutti con ricavi consolidati che si attestano a 233,5 milioni di euro e marginalità industriale di quasi 30 milioni di euro in aumento di oltre il 50% rispetto al 2022”, spiega il Presidente di BolognaFiere Gianpiero Calzolari. “Il volume d’affari beneficia inoltre della crescita degli allestimenti anche grazie all’ampliamento del perimetro di consolidamento integrale per effetto delle operazioni di M&A”.