Il volume dei pagamenti digitali in Italia ha registrato un incremento significativo nel corso del 2023, raggiungendo la cifra di 444 miliardi di euro, con un aumento del 12% rispetto all’anno precedente. Questo dato emerge dall’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano.
Secondo i dati raccolti, i pagamenti digitali rappresentano ora il 40% del valore complessivo dei consumi, posizionandosi appena al di sotto dell’incidenza del contante. In particolare, le transazioni digitali si stanno sempre più orientando verso l’utilizzo di tecnologie contactless, con quasi l’80% delle transazioni effettuate in negozio avvenute tramite modalità ‘tap & go’, sfruttando carte fisiche contactless o dispositivi NFC.
Nel corso del 2023, gli italiani hanno mostrato un crescente interesse nell’utilizzare lo smartphone e altri dispositivi per effettuare pagamenti in negozio, con un aumento del 78% rispetto all’anno precedente, per un totale di 29 miliardi di euro.
Inoltre, si evidenzia un aumento significativo dell’adozione del sistema Buy Now Pay Later (BNPL), che nel 2023 ha registrato transazioni per un valore di 4,6 miliardi di euro. Questa forma di pagamento rappresenta ora il 6,5% del mercato eCommerce nazionale, con il 14% degli italiani che ha dichiarato di averlo utilizzato, principalmente per acquisti online.
Il report sottolinea anche l’interesse crescente per gli Alternative Payment Methods (APM), che stanno guadagnando terreno come alternative ai circuiti tradizionali delle carte. Tuttavia, l’adozione degli APM non è uniforme a livello geografico, con una maggiore diffusione nelle superApp in Cina rispetto all’Europa, dove l’offerta è ancora frammentata.
Infine, il documento evidenzia lo sviluppo di nuove tecnologie nel settore dei pagamenti digitali, tra cui l’intelligenza artificiale, l’Internet of Things e le criptovalute, che stanno influenzando il modo in cui consumatori ed esercenti gestiscono le transazioni finanziarie.