Il Consiglio di Amministrazione di De’ Longhi ha approvato i risultati consolidati del 2023, che evidenziano un utile netto in crescita a 250,4 milioni di euro, rappresentando un incremento del 41% rispetto all’anno precedente. I ricavi del Gruppo nel 2023 si sono attestati a € 3.075,9 milioni, registrando una parziale flessione del 2,6% rispetto all’anno precedente. Tale diminuzione è attribuibile principalmente agli impatti derivanti dalla svalutazione di alcune valute, quali il dollaro americano, lo Yen e il dollaro australiano, che hanno contribuito a sottrarre circa 2,4 punti percentuali di crescita nel corso dell’anno.
Nonostante ciò, nel quarto trimestre del 2023 il fatturato ha registrato una crescita del 4,7%, sebbene con un impatto negativo significativo della componente valutaria. Escludendo tale impatto, l’espansione dei ricavi avrebbe superato l’8%. Il Gruppo ha notevolmente migliorato il proprio profilo di marginalità nel corso dell’anno, principalmente grazie a un’efficace gestione dei prezzi, un continuo miglioramento del mix di prodotto e un parziale allentamento delle pressioni inflattive su alcuni costi di produzione.
Il margine industriale netto si è attestato a € 1.504,3 milioni, pari al 48,9% dei ricavi, rispetto al 47,3% dell’anno precedente. L’Ebitda adjusted è stato di € 444,2 milioni, ovvero il 14,4% dei ricavi, in notevole miglioramento rispetto all’11,5% dell’anno precedente. Tale incremento della profittabilità è stato favorito anche dalla parziale riduzione degli investimenti in media e comunicazione, grazie a una maggiore efficacia di spesa e un più mirato impiego degli asset e dei canali.
L’Ebitda è stato pari a € 437,8 milioni, ovvero il 14,2% dei ricavi dopo € 5,5 milioni di oneri non ricorrenti. Il risultato operativo (Ebit) si è attestato a € 329,6 milioni, pari al 10,7% dei ricavi, con un livello di ammortamenti sostanzialmente allineato al 2022. Infine, l’utile netto di competenza del Gruppo è stato di € 250,4 milioni, pari all’8,1% dei ricavi, mentre gli oneri finanziari si sono attestati a € 2,3 milioni, rispetto ai € 25,3 milioni del 2022, grazie a un’attenta politica di investimento della liquidità e una efficace gestione valutaria.
Il Gruppo ha chiuso l’esercizio 2023 con una Posizione Finanziaria Netta attiva per € 662,6 milioni, in aumento di € 363,8 milioni nei 12 mesi a seguito di una significativa generazione di cassa realizzata nel quarto trimestre. Analogamente, anche la Posizione Netta nei confronti di banche ed altri finanziatori ha segnato un marcato miglioramento nei 12 mesi (+372,2 milioni), attestandosi a € 761,7 milioni.
“Nel corso del 2023, il Gruppo ha dimostrato, ancora una volta, di saper cogliere le opportunità di mercato, conseguendo nella seconda parte dell’anno una crescita organica ad un tasso high single digit, sostenuta dalla continua espansione della categoria delle macchine da caffè e dal ritorno alla crescita del comparto della nutrition e preparazione dei cibi. Nell’anno è stato inoltre realizzato un significativo miglioramento della marginalità, mediante un rigoroso controllo dei costi ed un’attenta strategia sugli investimenti, che hanno permesso di recuperare rapidamente la flessione del 2022″, ha commentato l’Amministratore Delegato Fabio de’ Longhi.