![](https://www.lamescolanza.com/wp-content/uploads/2023/09/carlo-messina-2.jpeg)
Intesa Sanpaolo (nella foto, l’a. d. Carlo Messina) ha perfezionato un finanziamento di 3 milioni con ‘Garanzia green’ di Sace per la società iCARE, interamente partecipata dal Comune di Viareggio e impegnata nella gestione di diverse attività di interesse pubblico. Il finanziamento si inquadra nel piano di investimenti presentato da iCARE “per potenziare il porto turistico di Viareggio e porre attenzione anche agli aspetti ambientali”, ovvero diventare un porto ‘plastic free’; promuovere l’utilizzo di combustibili alternativi per le imbarcazioni; installare colonnine elettriche e impianti fotovoltaici di desalinizzazione e monitoraggio dell’acqua portuale. Previsti, inoltre, interventi volti a rendere fruibile l’accesso alle imbarcazioni ai disabili, “dove l’inclusività diventa elemento per unire la nautica sociale, e di offrire ormeggio gratuito ad associazioni riconosciute” per “la tutela del mare e della sua cultura, nonché la sostenibilità ambientale”. Secondo Tito Nocentini, direttore regionale per la Toscana e l’Umbria di Intesa Sanpaolo, “sostenere gli investimenti di una realtà come il porto turistico di Viareggio con un supporto di 3 milioni, dimostra la volontà della nostra banca di offrire strumenti evoluti per affrontare la transizione verso una sempre maggiore innovazione e sostenibilità ambientale”, così come per il “livello dei servizi. Un impegno che Intesa Sanpaolo, con oltre 637 milioni erogati a piccole e medie imprese in Toscana, ha portato avanti attraverso finanziamenti per progetti di economia circolare e S-Loan”. “Da quando iCARE ha acquisito la gestione dell’approdo La Madonnina e delle banchine Ceina e Antonini, il nostro impegno è stato profuso nella realizzazione di un porto turistico degno della città di Viareggio e del ruolo che essa ricopre nel sistema nautico alto-tirrenico”, sottolinea Moreno Pagnini, presidente della partecipata. “Con questo importante investimento per le opere ‘a terra’ e grazie anche al contributo significativo del Comune, che accompagna e supporta l’investimento con un aumento di capitale di 2 milioni, trasformeremo l’approdo in una marina sempre più eco-sostenibile e all’avanguardia con ampliamento, altresì, della capacità di ormeggio”, conclude.