A gennaio 2024, si è registrato un complessivo miglioramento del clima di opinione degli operatori economici, secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT). L’indice del clima di fiducia dei consumatori è aumentato da 95,8 a 96,4, mentre l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese è salito da 97,3 a 98,1.
Per quanto riguarda i consumatori, si osserva una tendenza positiva nelle valutazioni sulla situazione economica generale, su quella futura e su quella corrente. Tuttavia, i giudizi e le attese sulla situazione personale riflettono una maggiore cautela. In particolare, il clima economico e quello futuro hanno registrato i maggiori incrementi (rispettivamente da 99,7 a 103,1 e da 96,4 a 97,2), mentre il clima corrente è aumentato da 95,4 a 95,8 e il clima personale è diminuito da 94,4 a 93,9.
Per quanto riguarda le imprese, l’indice di fiducia è aumentato in tutti e quattro i comparti economici considerati. I settori manifatturiero e commercio al dettaglio hanno registrato i maggiori incrementi (rispettivamente da 87,3 a 88,3 e da 104,0 a 106,6), mentre nei servizi e nelle costruzioni l’aumento è stato più contenuto (l’indice è salito, nell’ordine, da 102,4 a 102,6 e da 106,7 a 107,0).
Analizzando le componenti degli indici di fiducia, nel settore manifatturiero tutte le variabili hanno registrato un’evoluzione positiva. Nel settore delle costruzioni, si è osservato un deterioramento dei giudizi sugli ordini insieme a un aumento delle attese sull’occupazione. Nei servizi di mercato, i giudizi sugli ordini sono peggiorati, mentre le valutazioni sull’andamento dell’azienda e le attese sugli ordini sono migliorate. Nel commercio al dettaglio, i giudizi sulle vendite hanno mostrato una dinamica negativa, accompagnata da una diminuzione del saldo relativo alle scorte di magazzino e da una crescita delle attese sulle vendite.