“Il disegno di legge sulla cybersicurezza approvato in Consiglio dei Ministri rappresenta un passo importante per prevenire e contrastare in modo più efficace gli attacchi informatici e la nuova competenza ipotizzata per l’ACN, volta a valorizzare l’Intelligenza Artificiale per il rafforzamento della cybersicurezza nazionale, è un segnale positivo che va nella direzione giusta”. Così Gerardo Costabile, Presidente di IISFA (Associazione Italiana Digital Forensics) e CEO DeepCyber (Gruppo Maggioli) in merito al Ddl sulla cybersicurezza.
“In aggiunta – prosegue Costabile – l’ipotesi di introduzione della figura del referente sulla cybersicurezza in alcune parti della Pubblica Amministrazione andrebbe ulteriormente rafforzata. In particolare, sarebbe auspicabile declinare tale presenza in ottica di maggiore responsabilità e accountability, come avviene per figure altrettanto importanti quali il responsabile della transizione digitale e il DPO per la privacy, alle quali per certi versi si ispira. Solo in questo modo, a mio avviso, tale ruolo potrà essere interpretato nel migliore dei modi, ovvero con indipendenza, risorse economiche adeguate al rischio e un’organizzazione che consenta di evitare eventuali conflitti di interesse con altre figure organizzative. Ove possibile, infine, valuterei di estendere tale positiva innovazione, così come avviene per il DPO, anche nel tessuto privato, vera spina dorsale sia in ottica di fornitore della pubblica amministrazione che più in generale del sistema Paese” conclude.