Platinum Equity ha ufficializzato la firma di un accordo per l’acquisizione delle divisioni lattiero-casearie biologiche premium negli Stati Uniti, Horizon Organic e Wallaby, dal gruppo alimentare francese Danone.
Horizon Organic è il marchio di latticini biologici certificato USDA più grande al mondo, famoso per aver introdotto il primo latte biologico disponibile su scala nazionale negli Stati Uniti nel 1991. Il portafoglio di prodotti biologici di Horizon include latte, panna, yogurt, formaggi e burro. L’accordo proposto include anche il marchio Wallaby, noto per i suoi yogurt di tipo greco realizzati con latte biologico e ingredienti premium.
Louis Samson, nella foto, co-presidente di Platinum Equity, ha sottolineato l’importanza e il prestigio del marchio Horizon Organic nel settore lattiero-caseario biologico, affermando che il marchio ha guadagnato una reputazione insuperabile per qualità e innovazione.
Il settore lattiero-caseario negli Stati Uniti è valutato intorno ai 68 miliardi di dollari, e il segmento biologico e i prodotti con valore aggiunto stanno guidando la crescita in questo mercato. Platinum Equity, con la sua esperienza nella gestione di aziende globali, è ottimista riguardo alla possibilità di sostenere la crescita di Horizon Organic come azienda indipendente, sfruttando la tendenza verso prodotti biologici di alta qualità.
La vendita delle attività di Horizon Organic e Wallaby rientra nel programma di revisione del portafoglio e di rotazione degli asset annunciato da Danone a marzo 2022. L’operazione è parte degli sforzi di Danone per concentrarsi su marchi forti e incentrati sulla salute nel suo portafoglio.
La transazione è ancora soggetta alle consuete condizioni di chiusura e all’approvazione regolamentare. Morgan Lewis funge da consulente legale e Alston & Bird fornisce consulenza sul finanziamento del debito per Platinum Equity.
La divisione lattiero-casearia biologica di Danone negli Stati Uniti, comprendente Horizon Organic e Wallaby, rappresentava circa il 3% dei ricavi globali del gruppo nel 2022. La cessione avrà un impatto sui bilanci di Danone nel 2024. L’azienda manterrà una partecipazione di minoranza nell’azienda oggetto della cessione.