Per i territori colpiti dal maltempo del novembre scorso, la giunta regionale della Liguria stanzia 1,5 milioni. Dopo la richiesta del presidente della Regione, Giovanni Toti, del riconoscimento dello stato di emergenza nazionale, e a poche settimane dagli eventi calamitosi, ecco una nuova misura a favore degli enti locali. La delibera, a firma dell’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone, intende coprire la metà delle spese emergenziali sostenute da 49 amministrazioni liguri interessate dal maltempo. “In risposta alle richieste d’aiuto arrivate dal territorio- dice Toti- Regione Liguria si è prontamente attivata per aiutare i sindaci nel superamento dell’emergenza. Auspichiamo che la richiesta di oltre cento milioni complessivi venga accolta dal Governo insieme allo stato di emergenza, in modo da avere a disposizione ancora più risorse per la difesa del suolo in Liguria”. Il compito della Regione, aggiunge, “non si limita al solo stanziamento di risorse, come confermato da questo milione e mezzo, ma include anche il sostegno ai Comuni mediante l’acquisizione di nuovi fondi nazionali per programmare un futuro più resiliente”. Aggiunge l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone: “Abbiamo confermato l’erogazione della metà dei fondi impiegati dagli enti durante l’emergenza, ma attendiamo a breve il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale”. A differenza di altre regioni limitrofe, prosegue, “verso le quali esprimiamo massima solidarietà, la Liguria ha saputo resistere contenendo i danni grazie al lavoro portato avanti in questi anni. Come dimostrato dopo la mareggiata del 2018, i programmi di resilienza e difesa del suolo stanno dando i loro frutti. Il sostegno reciproco e la collaborazione sono i pilastri su cui costruiremo insieme un territorio più sicuro anche per le attività produttive, dalla costa all’entroterra”. Il contributo interessa tutte le province liguri. Nel novembre 2023 le aree costiere sono state colpite dalle mareggiate, mentre l’entroterra ha subito danni per frane e smottamenti, che hanno imposto la chiusura di alcune arterie stradali. Il maltempo ha causato inoltre danni strutturali ad abitazioni, con conseguente evacuazione dei nuclei famigliari. Quanto alla duddivisione dei fondi, il territorio genovese ha ricevuto un contributo regionale di 709.571,61 euro suddiviso tra diciannove Comuni, Città metropolitana di Genova e Parco naturale regionale dell’Aveto. Le cifre più importanti hanno interessato la Città metropolitana (310.823 euro) e i Comuni di Cogorno (110.744,23 euro), Sestri Levante (55.112,33 euro) e Lavagna (53.262,24 euro). All’imperiese va un sostegno di 141.928,7 euro diviso tra cinque Comuni e la Provincia di Imperia. A quest’ultima è andato un contributo pari a 88.749,75 euro. Si segnalano inoltre i contributi ai Comuni di Cervo (19.524,95 euro) e Ospedaletti (14.199,96 euro). Alla Spezia spettano 458.619,56 euro suddivisi tra quattordici Comuni e l’amministrazione provinciale. La somma più consistente è stata assegnata al Comune di Arcola per 106.499,70 euro. Seguono il Comune della Spezia (86.556,40 euro) e quello di Riccò del Golfo di Spezia (85.472,36 euro). Il territorio savonese ha ricevuto un contributo di 189.880,13 euro. Sono sette i Comuni coinvolti, principalmente da mareggiate, tra i quali Alassio (45.563,41 euro), Celle Ligure (35.499,90 euro) e Albenga (33.648,74 euro).