Il porto di Ravenna nei primi 10 mesi del 2023 ha movimentato complessivamente 21.633.060 tonnellate, in calo del 6,5% (quasi 1,5 milioni di tonnellate in meno) rispetto all’anno precedente. Gli sbarchi sono stati pari a 18.785.007 tonnellate e gli imbarchi pari a 2.848.053 tonnellate (rispettivamente -6,8% e -3,8% in confronto ai primi 10 mesi del 2022). Il numero di toccate delle navi è stato pari a 2.114, 183 toccate in meno (-8,7%) rispetto al 2022.
Negativo l’andamento del mese di ottobre, nel quale sono state movimentate 1.948.128 tonnellate, in diminuzione del 16,7% (391 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2022.
In particolare, nel periodo gennaio-ottobre 2023 le merci secche (rinfuse solide e merci varie e unitizzate) – con una movimentazione di 17.747.652 tonnellate – sono diminuite del 7,0% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Nell’ambito delle merci secche, quelle unitizzate in container (con 1.989.718 tonnellate) sono diminuite del 4,4% rispetto al 2022. Continua invece il buon andamento delle merci su rotabili che chiudono i primi 10 mesi del 2023 in crescita del 2,6% rispetto al 2022, movimentando 1.542.440 tonnellate, mentre i prodotti liquidi, con una movimentazione di 3.885.408 tonnellate, sono in calo (-4,0%) rispetto allo stesso periodo del 2022, ma comunque in recupero grazie al mese di ottobre 2023, che ha chiuso con una leggera crescita a 425.923 tonnellate (+0,9%).Continua il trend negativo, iniziato lo scorso mese, per il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli) con una movimentazione complessiva dei 10 mesi del 2023 pari a 4.365.923 tonnellate di merce, in calo del 7,0% (330 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2022. La movimentazione di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 3.152.342 tonnellate, è anch’essa in diminuzione del 27,1% rispetto ai primi 10 mesi del 2022.
Stabile il traffico di prodotti metallurgici nei 10 mesi del 2023, dove sono state movimentate 5.588.984 tonnellate.
Per quanto riguarda i prodotti chimici, sono state movimentate 869.775 tonnellate (-6,5% rispetto allo stesso periodo del 2022), mentre per i prodotti petroliferi, sono state movimentate 2.227.080 tonnellate, in aumento rispetto ai primi 10 mesi del 2022 (+2,9%). Si mantiene positivo il risultato per i concimi e fertilizzanti, con una movimentazione pari a 1.366.313 tonnellate (+13,0% rispetto al 2022).
Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 382, è diminuito rispetto alle 427 del 2022 (45 toccate in meno).
Positivo nel periodo gennaio-ottobre 2023 il risultato complessivo per trailer e rotabili, in aumento del 6,0% per numero di pezzi movimentati (79.532 pezzi, 4.515 in più rispetto al 2022) e del 2,6% in termini di merce movimentata (1.542.440 tonnellate). Complessivamente nei 10 mesi del 2023 si sono registrati 93 scali di navi da crociera (contro i 105 scali dello stesso periodo del 2022), per un totale di 330.155 passeggeri (+72,6%), di cui 281.192 in “home port”.