La multinazione Csg, con sede in Repubblica Ceca e di proprietà dell’imprenditore Michal Strnad, attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio, della mobilità e delle munizioni, con un fatturato consolidato di oltre un miliardo di dollari, ha concluso l’operazione di acquisizione dell’80% del capitale sociale dell’azienda italiana Armi Perazzi, società produttrice di fucili da caccia di alta qualità per tiratori sportivi. L’operazione è stata soggetta al completamento della procedura golden power. Attraverso questo accordo, afferma una nota, Armi Perazzi entra a far parte di un importante gruppo internazionale che consentirà alla società italiana di proseguire nel proprio percorso di crescita con maggiore solidità e sicurezza. Nel novembre 2022, Armi Perazzi aveva dato mandato a Fai – Futuro all’Impresa – boutique di advisory e investimenti diretti con sedi a Milano, Brescia, Zurigo e Francoforte – di trovare l’interlocutore più adatto per il proprio riassetto azionario. Un anno dopo, la società ha favorito la conclusione dell’operazione portando a termine con successo la trattativa avviata con CSG. Fondata nel 1957 da Daniele Perazzi, l’azienda è attualmente guidata dai figli Mauro e Roberta Perazzi, che manterranno il 20% delle quote societarie e continueranno a gestire direttamente la società che, considerando anche la controllata Perazzi Usa, ha chiuso il 2022 con un volume d’affari di 15,4 milioni di euro. La produzione è rivolta ad un mercato di nicchia e si aggira intorno ai 1.500 modelli ogni anno. Tra gli utilizzatori dei fucili Perazzi figurano medagliati olimpici e tiratori sportivi di successo, tra i quali il vincitore della medaglia d’oro ceca alle Olimpiadi di Pechino, David Kostelecký.