EasyJet ha chiuso l’anno fiscale 2023 con successo, registrando un netto incremento dei ricavi e tornando in utile. Il ceo Johan Lundgren ha sottolineato che la performance estiva record dimostra il successo della strategia aziendale e la persistente domanda per i servizi di easyJet.
Nel dettaglio, la compagnia low-cost britannica ha riportato un utile netto di 324 milioni di sterline nell’anno terminato il 30 settembre, ribaltando il rosso di 169 milioni contabilizzato l’anno precedente. I ricavi netti del periodo si sono attestati a 8,17 miliardi di sterline, segnando un notevole aumento rispetto ai 5,77 miliardi dell’anno precedente.
Il consiglio di amministrazione ha deciso di ripristinare il pagamento del dividendo e ha proposto una cedola di 0,045 sterline ad azione, che sarà distribuita all’inizio del 2024.
Guardando avanti, il management si è detto ottimista sull’andamento dell’anno fiscale 2024, supportato dalla domanda di voli e da un incremento del 35% delle prenotazioni per il periodo delle festività.
Tuttavia, easyJet ha segnalato che le tensioni geopolitiche, in particolare la guerra a Gaza, stanno pesando sui risultati del primo trimestre dell’anno fiscale 2024, con la temporanea sospensione dei voli verso Israele e la Giordania.
Nonostante le sfide, easyJet ha registrato una notevole crescita dei passeggeri trasportati, che sono saliti a 82,8 milioni, con un aumento del 19% rispetto all’anno precedente. Gli “ancillary revenue” del gruppo hanno registrato un aumento del 51%, attestandosi a 2.950 milioni di sterline.