
Dal punto di vista della produzione di idrogeno green l’Italia “non ha una posizione avvantaggiata perché le nostre rinnovabili non hanno la continuità di quelle del Nord Europa, né il loro costo”. L’ha detto Francesco Giunti, responsabile delle iniziative integrate e attività regolatorie di Eni, partecipando a Mestre (Venezia) al primo rifornimento di una Bmw iX5 Hydrogen presso una stazione di servizio Eni, l’unica in Italia su strada che permette l’erogazione di idrogeno. “A nostro avviso le soluzioni sono potenzialmente due: andare a prendere l’idrogeno verde dove costa meno come Puglia e Sicilia ma anche Nordafrica, ovvero dove le condizioni sono migliori – ha spiegato – o puntare in strutture come il Carbon Capture Storage del ravennate dove appunto si può catturare la Co2”.