Il Consiglio di Amministrazione di TIM, nella foto l’a. d. Pietro Labriola, ed ha votato all’unanimità l’approvazione dell’Informativa Finanziaria relativa al terzo trimestre del 2023.
I risultati finanziari di questo trimestre mostrano una crescita sia nei ricavi che nell’EBITDA del Gruppo, in linea con gli obiettivi fissati per l’anno 2023. I ricavi totali hanno registrato una crescita del 3,7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 4,1 miliardi di euro. Questo incremento è stato trainato sia dalla Business Unit Domestic che da TIM Brasil. In particolare, la Business Unit Domestic ha registrato una crescita dei ricavi per il secondo trimestre consecutivo (+2,2% rispetto all’anno precedente), mentre i ricavi di TIM Brasil sono cresciuti del 7,9% rispetto all’anno precedente.
I ricavi da servizi del Gruppo sono aumentati dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una stabilizzazione nel mercato domestico e una crescita significativa in TIM Brasil (+7,5% rispetto all’anno precedente).
L’EBITDA organico del Gruppo ha raggiunto 1,7 miliardi di euro, registrando una crescita del 6,5% rispetto all’anno precedente. La Business Unit Domestic ha mostrato una crescita per il secondo trimestre consecutivo (+3,6% rispetto all’anno precedente), mentre TIM Brasil ha segnato un notevole aumento del 12,1% rispetto all’anno precedente.
L’EBITDA After Lease del Gruppo è cresciuto dell’8,6% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 1,4 miliardi di euro. La Business Unit Domestic ha registrato un aumento del 3,4%, mentre TIM Brasil ha segnato un notevole incremento del 21,4%, anche grazie alla rapida decommissioning dei siti mobili.
Nel trimestre, sono state implementate azioni per contenere i costi e migliorare l’efficienza della Business Unit Domestic come parte del “Piano di Trasformazione”, con l’obiettivo di ridurre i costi operativi di 1,5 miliardi di euro entro il 2024. Al 30 settembre, è stato raggiunto il 77% dell’obiettivo del 2023, con una riduzione dei costi di circa 0,6 miliardi di euro rispetto alla traiettoria iniziale.
Il margine di liquidità del Gruppo al 30 settembre 2023 è di 8,9 miliardi di euro, coprendo le scadenze del debito fino al 2025. Il Gruppo ha avviato con successo diverse iniziative di rifinanziamento nel corso dell’anno, raccogliendo 4,1 miliardi di euro, di cui 2,5 miliardi di euro nel terzo trimestre. Per il resto del 2023, non sono previste ulteriori attività di rifinanziamento.
Infine, i risultati delle quattro entità del Gruppo TIM mostrano progressi significativi. TIM Consumer sta implementando la strategia “Volume to Value” con successo, mentre TIM Enterprise ha registrato una crescita nei ricavi da servizi. NetCo ha esteso l’accordo commerciale con Open Fiber e sta lavorando sui piani PNRR, mentre TIM Brasil continua a ottenere ottimi risultati nei ricavi e nell’EBITDA, con una previsione di distribuzione di dividendi in crescita per l’anno 2023.