Rosetti Marino SpA., capofila dell’omonimo gruppo operante a livello internazionale nella progettazione, realizzazione e fornitura di impianti – offshore ed onshore – per l’Eolico, l’Oil&Gas e la Carbon Neutrality (settore “Energy”), nonché nella costruzione navale di Rimorchiatori, Supply Vessels e Superyacht (settore “Navale”), si è aggiudicata un nuovo progetto per attività EPC offshore nel Mare Mediterraneo per un valore superiore ad Euro 300 Milioni. Il progetto è stato assegnato dalla società Saipem S.p.A. alla Rosetti Marino SpA ed è relativo a un contratto Engineering, Procurement & Construction, (EPC) per la realizzazione di un modulo di recupero del gas (GRM) da circa 5.000 tonnellate che verrà installato sulla struttura offshore DP4, al largo delle coste libiche. Il progetto è destinato a Mellitah Oil & Gas B.V. – Libyan Branch, un consorzio costituito da National Oil Corporation of Libya ed Eni North Africa. Lo scopo del lavoro del progetto assegnato a Rosetti Marino SpA, la società ravennate presieduta da Stefano Silvestroni, comprende l’ingegneria, l’approvvigionamento dei materiali, i lavori di costruzione ed il load out (EPC) per la consegna del modulo GRM, oltre alle attività di modifica della piattaforma DP4 per poter ricevere il gas proveniente dal GRM ed al rifacimento del modulo alloggi della piattaforma stessa. Le attività inizieranno immediatamente e si prevede che saranno completate a inizio 2026. Oscar Guerra, nella foto, Amministratore Delegato dell’azienda ravennate, ha dichiarato: “Con questa acquisizione, Rosetti Marino conferma il suo impegno e la sua competitività nell’offshore mediterraneo. Il completamento del progetto contribuirà in maniera importante alla riduzione delle emissioni di CO2 in Libia”.