(di Tim Love, Investment Director, Emerging Markets Equities di GAM) L’universo degli investimenti nei mercati emergenti si estende su circa 35 Paesi, con altrettante valute diverse e livelli significativi di rischi e opportunità di diversificazione. Se a ciò si aggiungono le enormi differenze sul piano della governance, è chiaro che il margine di diversione e di opportunità di alfa nell’universo azionario dei mercati emergenti è ampio e riguarda diversi tipi di strategie.
L’ampiezza delle possibilità implica che l’opportunità di investimento non è facilmente replicabile dai veicoli passivi. Tuttavia, per i gestori attivi focalizzati sull’alfa, i mercati emergenti rappresentano un territorio interessante in cui accrescere valore per gli investitori.
La nostra filosofia d’investimento mira a capitalizzare i differenziali all’interno dell’asset class, che presenta frequenti errori di valutazione sotto molteplici forme diverse.
Per loro stessa natura, i mercati emergenti sono in costante evoluzione in termini di composizione, con frequenti cambiamenti legati alla politica interna e ai fattori geopolitici. Se a ciò si aggiungono i cambiamenti strutturali e i fattori di credito, si ottiene un’idea delle opportunità di identificare regolarmente titoli di alta qualità che possono presentarsi a noi con valutazioni interessanti.
Data la natura in continua evoluzione dei mercati emergenti e l’ampia gamma di opportunità, possiamo essere certi di trovare un numero sufficiente di società che soddisfano i nostri criteri per popolare a pieno il portafoglio. Inoltre, se ci concentriamo su titoli con un’elevata volatilità implicita – che suggerisce che il peggio si è già riflesso nei prezzi – riteniamo che il rialzo dei titoli selezionati sia estremamente interessante rispetto al potenziale ribasso.
Una serie di opportunità che, a nostro avviso, è destinata a crescere in modo massiccio nei mercati emergenti è rappresentata dagli investimenti in sostenibilità. Di fronte a tutte le incredibili innovazioni in corso nel mondo a favore di un ambiente globale a basse emissioni e più pulito, non possiamo non affrontare i problemi e le opportunità dei mercati emergenti.
Considerando la comparsa di una classe di consumatori in crescita in tutti i Paesi emergenti – non ultimo l’India, che ha appena superato la Cina come Paese più popoloso del mondo con una popolazione di 1,4 miliardi di persone, la metà delle quali ha meno di 30 anni – è sufficiente dire che qualsiasi risparmio ambientale previsto per l’Europa o gli Stati Uniti sarà probabilmente più che compensato dall’aumento dell’impronta di carbonio della Cina, dell’India o di molti altri Paesi emergenti in rapida crescita.
A nostro avviso, la dimensione del problema e l’opportunità di investimento sono enormi. Investendo in società orientate alla sostenibilità che soddisfano tutti gli altri criteri di selezione dei nostri portafogli per i mercati emergenti, riteniamo che gli investitori possano diventare parte della soluzione.