Nascono le «obbligazioni verdi europee» col bollino blu per finanziare la transizione verde. Nel collocare sul mercato i loro titoli le imprese emittenti di European green bond potranno adottare il marchio «EuGB», una sorta di certificazione che consentirà agli investitori di indirizzare con maggiore fiducia i loro fondi verso tecnologie e imprese sostenibili. Dall’altro lato la società che emette l’obbligazione avrà maggiore certezza che questa sarà adatta agli investitori che desiderano aggiungere obbligazioni verdi al proprio portafoglio. Ciò dovrebbe aumentare l’interesse per questo tipo di prodotto finanziario e sostenere la transizione dell’Ue verso la neutralità climatica. È quanto si legge in sintesi nel nuovo regolamento adottato in via definitiva lo scorso 5 ottobre dal Parlamento Ue sulle norme uniformi per gli emittenti di obbligazioni che desiderano utilizzare la denominazione «obbligazione verde europea» o «EuGB» (European green bond) nella commercializzazione dei loro titoli. Il regolamento, approvato dal parlamento europeo il 5 ottobre 2023, fa il paio con il programma di lavoro per il 2024 pubblicato dall’Esma. Nel corso del prossimo anno l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, in un contesto economico caratterizzato da inflazione elevata, acuirsi delle tensioni geopolitiche e rapidi cambiamenti tecnologici, garantirà un attento monitoraggio dei mercati e dei rischi e sosterrà l’efficace attuazione del quadro normativo europeo relativo alle transizioni digitali e alla sostenibilità.
In particolare, nel 2024 l’Esma svilupperà norme specifiche e operative per la finanza sostenibile nell’ambito del suddetto nuovo regolamento europeo sui green bond (anche a tutela dei piccoli investitori o risparmiatori) e presenterà la relazione finale sul greenwashing (pratica ingannevole con cui le imprese inducono i consumatori a credere che i loro prodotti siano eco-compatibili) proponendo azioni per combattere tale fenomeno.
Obbligazioni verdi europee. Il regolamento, adottato dal Parlamento e già concordato con i governi Ue stabilisce norme uniformi per gli emittenti di obbligazioni che desiderano utilizzare la denominazione «obbligazione verde europea» e che dovranno elaborare strategie per la transizione ecologica.
In particolare, tutte le imprese che scelgono di adottare il marchio EuGB saranno tenute a rispettare anche una serie di misure fra cui la divulgazione di informazioni rilevanti su come saranno utilizzati i proventi del titolo. Dovranno inoltre impegnarsi a predisporre una strategia per la transizione verde dell’impresa e dimostrare come tali investimenti contribuiscono alla sua realizzazione.
Tali obblighi di informativa potranno essere rispettati anche dalle società emittenti le obbligazioni ma non ancora in grado di rispettare tutte le norme dell’EuGB, che però desiderano manifestare la volontà di rispettare l’ambiente.
Inoltre, il regolamento istituisce un sistema di registrazione e un quadro di vigilanza per revisori esterni delle obbligazioni verdi europee, ossia i soggetti indipendenti responsabili della valutazione del rispetto delle norme. Gli eventuali conflitti di interesse che possano riguardare i revisori esterni dovranno essere adeguatamente identificati, eliminati o gestiti e divulgati in modo trasparente.
Dal 2007, il mercato delle obbligazioni verdi ha registrato una crescita esponenziale, con un’emissione annuale di green bond che, per la prima volta nel 2021, ha superato il valore di 500 miliardi di dollari, con un aumento del 75% rispetto al 2020.
Esma. Secondo quanto previsto dal Programma 2024, l’Esma lavorerà per rafforzare la stabilità finanziaria e la protezione degli investitori anche attraverso i compiti assegnati nel settore della gestione patrimoniale. Sempre nel 2024 l’Esma contribuirà alla finalizzazione e all’attuazione della nuova strategia per gli investimenti al dettaglio (Retail investment strategy) che pone gli interessi dei consumatori al centro degli investimenti al dettaglio, garantendo loro un trattamento equo e la dovuta tutela.
Bruno Pagamici, ItaliaOggi