L’azienda ferroviaria privata Italo-Nuovo Trasporto Viaggiatori (Italo-NTV), leader nell’alta velocità, è in procinto di passare sotto il controllo della compagnia di navigazione svizzera MSC (nella foto il presidente Gianluigi Aponte) entro la fine di questa settimana. L’accordo dovrebbe essere formalizzato a breve, con il completamento dell’operazione previsto entro la fine dell’anno.
L’operazione sarà basata su un valore complessivo di 3,2 miliardi di euro, al netto di un debito di 900 milioni di euro che è stato recentemente rifinanziato attraverso un consorzio di banche. Inoltre, prima dell’accordo, è già stata distribuita una parte dei dividendi agli azionisti esistenti.
MSC aveva iniziato le trattative esclusive con gli azionisti di Italo-NTV lo scorso giugno. Inizialmente, il gruppo ferroviario era stato valutato a circa 4 miliardi di euro, cifra che ora sembra essere stata confermata. Questo rappresenta un leggero calo rispetto ai 5-6 miliardi di euro che erano stati menzionati nell’ottobre 2022.
La nuova struttura azionaria prevede che il gruppo dell’armatore italiano Gianluigi Aponte detenga il 50% delle azioni, mentre il fondo americano Global Infrastructure Partners (GIP), attuale azionista con il 72,6%, manterrà una quota intorno al 35%. Anche Allianz, che attualmente possiede l’11,5%, aumenterà la sua quota fino a circa il 15%. Alcuni investitori usciranno dall’azionariato, tra cui il fondo norvegese IP Infra Investor e Molangers. Luca di Montezemolo, socio fondatore di Italo-NTV, manterrà una quota ridotta intorno al 0,3%.
Da notare che già nel 2022 MSC era stato menzionato come uno dei potenziali acquirenti di Italo. Altri interessati erano stati il fondo svedese EQT, la divisione infrastrutture di Blackrock, il gruppo canadese Brookfield, il fondo pensione olandese APG, Allianz (già azionista di Italo), e il fondo sovrano di Singapore, GIC.
Italo-NTV ha riportato risultati finanziari positivi nel 2022, con oltre 700 milioni di euro di ricavi e un EBITDA di 225 milioni di euro. Questo segna una ripresa significativa rispetto al 2021, quando l’azienda aveva già visto un miglioramento rispetto al 2020, periodo influenzato negativamente dagli effetti del lockdown. Nonostante un aumento modesto dei ricavi lordi nel 2021 rispetto al 2020, i ricavi netti da trasporto sono notevolmente aumentati, raggiungendo i 400,9 milioni di euro rispetto ai 262,9 milioni del 2020. Tuttavia, sono ancora al di sotto dei 680,6 milioni del 2019. L’utile netto è aumentato notevolmente rispetto al periodo pre-COVID, raggiungendo i 104,4 milioni di euro, mentre il debito finanziario netto è diminuito.
Inoltre, a maggio 2023, Italo-NTV ha annunciato l’acquisizione del 100% di Itabus, una compagnia di trasporto passeggeri su gomma a lunga percorrenza, che continuerà a operare in modo indipendente.