Cresce la produzione industriale nel Piemonte

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Cresce dell’1,6% nel secondo trimestre dell’anno la produzione industriale in Piemonte. È quanto emerge dalla 207ª “Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera” realizzata da Unioncamere, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e UniCredit. La rilevazione è stata condotta nei mesi di luglio e agosto con riferimento ai dati del periodo aprile-giugno e ha coinvolto 1.778 imprese industriali piemontesi, per un numero complessivo di 89.482 addetti e un valore pari a circa 57 miliardi di euro di fatturato. “In un contesto internazionale complesso, con tassi d’interesse sempre più alti, un’inflazione che non pare placarsi, un caro energia costante, la guerra in Ucraina che non sembra risolversi – commenta il presidente di Unioncamere Piemonte, Gian Paolo Coscia – l’andamento della produzione industriale in Piemonte continua a mettere a segno una performance positiva, sebbene con profonde differenze territoriali. Come Camere di commercio stiamo lavorando in prima linea sui temi della trasformazione digitale e del green, anche all’interno dei fondi del PNRR e della nuova misura regionale ‘Voucher digitalizzazione PMI’: occasioni importanti per le nostre imprese e per i nostri territori”. La crescita della produzione industriale è stata accompagnata da un andamento positivo degli ordinativi totali, aumentati complessivamente del 2,7%, grazie ad un trend particolarmente espansivo degli ordinativi esteri (+5,2%) e un incremento più contenuto di quelli interni (+1,3%). Il fatturato totale ha segnato un +3,8% evidenziando una dinamica positiva sul mercato interno (+2,9%) e una ancor più brillante sul mercato estero (5,9%). Il grado di utilizzo degli impianti è sceso dal 69,8% del II trimestre 2022 al 65,0% del periodo aprile-giugno. I mezzi di trasporto, sostenuti soprattutto dall’aumento della produzione dell’aerospazio e della componentistica autoveicolare, segnano la crescita più significativa (+4,8%). Appare consistente anche l’incremento evidenziato dall’elettricità ed elettronica (+3,6%) e dal comparto alimentare (+2,9%). Ancora sopra la media piemontese si colloca la performance delle imprese meccaniche (+2%), mentre, ancora positivo, ma inferiore al dato regionale, appare il risultato dei metalli (+1,3%) e del tessile e abbigliamento (+0,8%). L’industria del legno del mobile si mostra stazionaria rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (+0,2%), mentre la chimica/plastica subisce una contrazione (-0,8%).