Il Consiglio di Amministrazione di WEBSOLUTE, un’importante azienda digitale italiana attiva nei settori della comunicazione digitale, del marketing digitale e dell’e-commerce, ha approvato il bilancio consolidato al 30 giugno 2023. In questo periodo, l’azienda ha generato un valore di produzione di circa 11,16 milioni di euro, che è simile a quanto ottenuto nello stesso periodo nel 2022, che era di 11,20 milioni di euro. Questo è un buon risultato considerando i problemi economici causati dalle tensioni internazionali e dall’innalzamento dei costi energetici e dell’inflazione, principalmente dovuti al conflitto in corso tra Russia e Ucraina.
I ricavi dalle vendite e dalle prestazioni sono stati di circa 10,32 milioni di euro, in calo rispetto ai 10,50 milioni di euro registrati nel 2022. È importante notare che ci sono stati proventi da contributi pubblici per commesse produttive, inclusi nei “ricavi e proventi” per un totale di 265.826 euro nel primo semestre 2023 e 11.458 euro nel primo semestre 2022. Questi contributi hanno contribuito positivamente ai ricavi delle vendite, portandoli da un calo del 1,76% a un aumento dello 0,66% rispetto al 2022.
Se guardiamo più attentamente ai ricavi, vediamo che quelli provenienti dalle vendite e dalle prestazioni produttive sono cresciuti del 3,94% rispetto all’anno precedente, mentre i ricavi delle vendite commercializzate (cioè quelli che riguardano i costi sostenuti per conto dei clienti) sono diminuiti del 38,55%.
Questo risultato positivo è stato ottenuto grazie a strategie aziendali ben pianificate, nonostante le incertezze causate dal contesto economico internazionale. L’azienda ha adottato strategie specifiche per aumentare gli ordini nella seconda metà dell’anno.
In termini di prodotti, le categorie di vendita che hanno contribuito maggiormente alla crescita sono state il Digital Marketing (+6%), il Social & Influencer Marketing (+6%), la Realtà Virtuale Aumentata e l’Intelligenza Artificiale (+23%) e la Consulenza nella Strategia Digitale (+2%).
Per valutare le performance complessive, l’azienda ha esaminato gli elementi non ricorrenti e i risultati intermedi del periodo. Ci sono stati costi non ricorrenti legati alla liquidazione di una controllata e ad altre spese straordinarie, ma dopo l’aggiustamento per questi costi, l’azienda ha registrato un EBITDA di circa 1,48 milioni di euro, un EBIT di circa 0,31 milioni di euro e un utile netto di 3 mila euro.
Inoltre, l’azienda è riuscita a migliorare la gestione dei costi del personale, riducendo le spese di circa 128.448 euro nonostante gli aumenti contrattuali. Questo è stato possibile grazie all’ottimizzazione delle risorse e all’implementazione di azioni di contenimento dei costi.
Lamberto Mattioli, nella foto, Presidente e Amministratore Delegato di Websolute: “Nonostante il momento di grande difficoltà dell’economia nazionale e internazionale dovuto primariamente all’incremento generalizzato dei costi delle materie prime e alle ricadute fortemente negative riconducibili all’innalzamento dei costi energetici e dell’inflazione che impattano sui business e conti economici delle aziende di quasi tutti i settori merceologici, il Gruppo ha saputo reagire con tempestività ed efficacia alle nuove esigenze e ai vincoli dettati dall’emergenza gestendo in un quadro d’incertezza una linea di maggiore prudenza ma continuando il percorso con coerenza e continuità sul fronte degli investimenti strategici e in particolare dal punto di vista dei prodotti e servizi offerti al mercato, esigenza fondamentale per affrontare le sfide di un mercato molto competitivo nel prossimo futuro. Tuttora è grande l’incertezza sugli andamenti futuri dell’economia e dei mercati non avendo una definizione di durata della crisi e dovendo prevedere tempi lunghi per identificare le soluzioni ai problemi che si sono originati sul fronte inflattivo e di recupero sulle marginalità nei bilanci delle aziende. A partire dal mese di giugno 2022 il Gruppo ha attivato un’attenta ed efficace politica di normalizzazione dei costi, di razionalizzazione della struttura organizzativa e di efficientamento dei processi, degli strumenti gestionali e delle attività operative finalizzata al miglioramento della redditività del Gruppo. Tale attività ha portato importanti benefici economici e finanziari alla gestione del primo semestre 2023 e si ritiene che i miglioramenti, essendo originati da interventi strutturali, possano continuare a produrre effetti positivi nei risultati del Gruppo anche nel secondo semestre del corrente anno e nel prossimo esercizio.”