Il private equity Roark Capital ha acquisito Subway in un’affare del valore di 9 miliardi di dollari, segnando la fine di oltre mezzo secolo di proprietà familiare per Subway. Questa operazione è stata una delle più grandi dell’anno nel settore della ristorazione.
Nella transazione, diverse importanti banche, tra cui Morgan Stanley, Barclays e JPMorgan, hanno svolto un ruolo cruciale fornendo il supporto finanziario necessario per l’acquisto.
Subway, fondata nel 1965 nel Connecticut, è stata una delle prime catene di ristoranti a introdurre il modello di franchising su larga scala per espandere il proprio marchio in tutto il mondo. La società ha iniziato a vendere i diritti d’uso del suo marchio nel 1974, consentendo ad imprenditori indipendenti di aprire e gestire ristoranti Subway in cambio del pagamento di royalty. Questo modello ha portato Subway ad avere oltre 37.000 ristoranti in tutto il mondo.
Roark Capital, che negli ultimi anni ha investito in diverse catene di ristoranti tra cui Arby’s, Buffalo Wild Wings e Dunkin’ Donuts, ha competuto con altri fondi di private equity per l’acquisizione di Subway.
Tuttavia, Subway ha affrontato alcune sfide negli ultimi anni, tra cui una diminuzione della domanda dovuta a cambiamenti nelle abitudini alimentari, come l’interesse per diete a basso contenuto di carboidrati. Inoltre, il ritorno lento dei lavoratori negli uffici dopo la pandemia ha avuto un impatto sulle vendite dei ristoranti Subway, molti dei quali si trovano in aree centrali o in distretti aziendali.
Subway ora punta a espandersi ulteriormente sui mercati internazionali per affrontare queste sfide. Nel 2020, la società ha registrato vendite per 9,8 miliardi di dollari attraverso oltre 20.000 ristoranti in tutto il mondo.