Il calo degli abbonati e delle ore di visione sulle piattaforme di streaming è un fenomeno che sta interessando molti paesi, compresi gli Stati Uniti e l’Italia. Ci sono diverse ragioni che contribuiscono a questo calo:
Come primo fatto c’è il Saturation, dopo anni di crescita, molte persone che erano interessate hanno già sottoscritto un abbonamento a una o più piattaforme di streaming. Quindi, è naturale che il tasso di crescita si riduca; Inflazione che incide sui bilanci familiari, spingendo alcune persone a cercare modi per risparmiare denaro. Le piattaforme di streaming sono considerate un lusso da alcune famiglie, quindi alcune persone potrebbero optare per servizi con pubblicità o cercare opzioni più economiche; le variazioni nell’offerta di contenuti; le piattaforme streaming competono tra loro per i contenuti di richiamo. Quando una piattaforma perde una serie o un film popolare, alcuni abbonati potrebbero spostarsi altrove per accedere a quel contenuto specifico; gli investimenti in contenuti originali, le piattaforme stanno investendo notevolmente in contenuti originali per mantenere gli abbonati interessati. Questi investimenti aumentano i costi operativi delle piattaforme e potrebbero portare a un aumento dei prezzi per gli abbonati, e infine i cambiamenti nelle abitudini di visione, dove i giovani e altri gruppi demografici potrebbero preferire nuove forme di intrattenimento online, come i social media, piuttosto che le piattaforme di streaming tradizionali.
È importante notare che nonostante il calo degli abbonati, le piattaforme di streaming continuano a essere un importante settore dell’industria dell’intrattenimento e molte stanno cercando di adattarsi a queste sfide attraverso strategie come la produzione di contenuti originali e l’introduzione di opzioni con pubblicità per attrarre una base più ampia di spettatori.