Durante il primo semestre del 2023, Enel (nella foto, l’a. d. Flavio Cattaneo) ha registrato ricavi per un totale di 47.095 milioni di euro, in diminuzione del 28,2% rispetto allo stesso periodo del 2022 (65.630,1 milioni di euro). La diminuzione dei ricavi è principalmente dovuta alla diminuzione dei prezzi di vendita delle commodity sui mercati finali, dato il contesto energetico caratterizzato da una maggiore stabilità nei prezzi rispetto al primo semestre del 2022. L’impatto dei volumi di produzione è attribuibile principalmente a cambiamenti nel perimetro di consolidamento.
L’EBITDA ordinario è stato di 10.739 milioni di euro, in aumento del 29,4% rispetto al primo semestre del 2022 (8.298 milioni di euro). Questo incremento è dovuto ai risultati del business integrato, che riflettono una normalizzazione dei margini rispetto al primo semestre del 2022, insieme a un miglioramento dei risultati di Enel Grids.
L’EBITDA complessivo è stato di 9.676 milioni di euro, in aumento dell’18,0% rispetto al primo semestre del 2022 (8.203,1 milioni di euro). L’EBIT è stato di 6.125 milioni di euro, in aumento del 35,4% rispetto al primo semestre del 2022 (4.523,1 milioni di euro), riflettendo principalmente un andamento positivo della gestione operativa, minori adeguamenti di valore e minori svalutazioni crediti.
Il risultato netto ordinario del Gruppo è stato di 3.279 milioni di euro, in aumento del 52,0% rispetto al primo semestre del 2022 (2.157,2 milioni di euro), riflettendo un andamento positivo della gestione operativa ordinaria che ha compensato l’aumento degli oneri finanziari netti dovuto all’aumento del debito lordo e all’evoluzione dei tassi di interesse.
Il risultato netto del Gruppo è stato di 2.513 milioni di euro, in aumento del 48,5% rispetto al primo semestre del 2022 (1.692,4 milioni di euro).
L’indebitamento finanziario netto è stato di 62.159 milioni di euro, in aumento del 3,5% rispetto a fine 2022 (60.068 milioni di euro), principalmente dovuto alla positiva generazione di cassa operativa compensata dal fabbisogno relativo agli investimenti del periodo, al pagamento dei dividendi e al contributo di solidarietà relativo all’esercizio precedente.
Gli investimenti totali ammontano a 6.042 milioni di euro, in aumento del 2,6% rispetto al primo semestre del 2022 (5.889 milioni di euro). Gli investimenti si sono concentrati principalmente in Enel Green Power per lo sviluppo della capacità rinnovabile e in Enel Grids per lo sviluppo e la resilienza delle reti di distribuzione.
Enel ha confermato la guidance fornita ai mercati finanziari in occasione della presentazione del Piano Strategico 2023-2025, prevedendo un EBITDA ordinario compreso tra 20,4 e 21,0 miliardi di euro, un utile netto ordinario compreso tra 6,1 e 6,3 miliardi di euro, e un dividendo complessivo pari a 0,43 euro per azione. La previsione per l’indebitamento finanziario netto a fine 2023 è compresa tra 51 e 52 miliardi di euro.