Un’intelligenza artificiale in grado di interagire con il turista, sul modello di ChatGPT. Delineando per lui itnerari personalizzati in tempo reale. È una delle novità previste dalla Fondazione per l’attrazione di Roma, la nuova realtà pubblico-privata ideata con l’obiettivo di promuovere e governare i flussi turistici, di migliorarne la qualità e l’impatto positivo sulla città e di investire sul rafforzamento del brand Roma, come già avviene a Londra e in altre grandi Capitali. Nel dettaglio la fondazione, promossa da Roma Capitale insieme alla Camera di Commercio e ad Aeroporti di Roma, intende coordinare soggetti pubblici e privati per intercettare, diversificare e orientare i flussi verso un turismo di qualità. Un percorso che, nelle intenzioni dei promotori, dovrebbe svilupparsi secondo tre direttrici. A partire dal rafforzamento del posizionamento internazionale, andando a valorizzare e a migliorare la percezione di Roma nella dimensione globale. Si punta poi a riunire i vari soggetti coinvolti, facendo da punto di riferimento tra soggetti che lavorano nel campo dell’attrazione della città. Da questo punto di vista, sono previste campagne di marketing dedicate, ma ci sarà anche la possibilità di prenotare e acquistare beni e servizi. Le principali novità riguardano, però, l’esperienza del viaggio a Roma, che si intende migliorare integrando e semplificando l’accesso alle informazioni, anche favorendo un collegamento diretto tra l’ospite-utente e chi offre i servizi. La fondazione si occuperà in questo senso di gestire un’infrastrutturazione digitale in grado di accedere al database di trasporti, musei, hotel, ristoranti e attrazioni varie. L’interfaccia con gli utenti passerà, di fatto, attraverso un assistente virtuale alimentato dall’intelligenza artificiale, secondo il modello ChatGPT, che garantirà in tempo reale un servizio gratuito di consulenza dedicato all’informazione turistica, a partire dalla costruzione di veri e propri itinerari personalizzati. I rapporti tra Roma Capitale e la fondazione saranno regolati da un’apposita convenzione che disciplinerà anche la destinazione delle risorse relative alla gestione, alle quali si affiancheranno finanziamenti specifici su progetti di promozione turistica, alcuni derivanti dai programmi del Giubileo e del Pnrr, altri da attività di merchandising e di valorizzazione del logo turistico della città. La governance prevede un meccanismo di membership, a cui potranno aderire singoli players come albergatori, ristoratori, organizzatori di eventi, istituzioni culturali, che potranno usare servizi e logo della fondazione come riconoscimento della loro qualità. Il nuovo soggetto è stato presentato ieri nella sala delle bandiere del Campidoglio dal sindaco Roberto Gualtieri, dall’assessore ai Grandi eventi, sport, turismo e moda della Capitale Alessandro Onorato, dall’ad di Aeroporti di Roma Marco Troncone (nella foto) e dal presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti. Il sindaco Gualtieri ha spiegato: “Nei prossimi mesi ci aspettano sfide complicate con i tanti investimenti pubblici del Giubileo 2025, del Pnrr e speriamo di Expo 2030: siamo convinti che questa fondazione, con la sua partnership pubblico-privato, si rivelerà una preziosa risorsa per aiutarci a gestire al meglio i flussi turistici e le grandi prospettive di sviluppo che si presentano per Roma”. Secondo l’assessore Onorato: “Con Roma & Partners andiamo a colmare un gap annoso della nostra città. Un’occasione per codificare e sfruttare il brand Roma, così come fanno altre città nel mondo. Potrà sviluppare il brand Roma e far beneficiare i cittadini degli introiti derivanti dalle royalties, oggi sconosciute e sottodimensionate”. Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma ha spiegato che “il turismo rappresenta un elemento cardine per lo sviluppo economico del nostro Paese e della nostra città, per la sua grande capacità di creare sviluppo, un settore trasversale che genera importanti ricadute sul territorio in termini di creazione di ricchezza e occupazione. La fondazione presterà particolare attenzione ai settori dell’ospitalità, del commercio e dei grandi eventi. Questi ultimi, in particolare, giocano un ruolo importante nella costruzione dell’immagine di Roma e della sua capacità attrattiva a livello globale”. Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma, ha ricordato che: “stiamo ormai per tornare a volumi di traffico, sino a 150mila passeggeri al giorno all’Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, con una forte spinta da lungo raggio che, nel caso del Nord America, supera addirittura i livelli pre-covid. Vogliamo dunque impegnarci con convinzione al servizio di una migliore attrattività della Capitale, con focus sull’hub di Fiumicino come porta d’ingresso intercontinentale per Roma e per l’Italia. Crediamo nell’impegno di cooperazione istituzionale, nella partnership pubblico-privato come formula che, se ben orchestrata e gestita, può concretamente valorizzare l’eccellenza italiana, così come accaduto per la nostra gestione aeroportuale che, sulla spinta di 2,5 miliardi di euro di investimenti negli ultimi 10 anni, ha portato il Leonardo Da Vinci ad ottenere prestigiosi riconoscimenti internazionali”. La delibera per ha già avuto il via libera in Giunta. Ora manca l’approvazione dell’assemblea capitolina che dovrebbe arrivare entro martedì e consentirà alla fondazione di iniziare ad operare già dal prossimo mese di settembre.