Addio ad Arnaldo Forlani, storico leader della Democrazia Cristiana e figura di rilievo della politica italiana degli anni ’70 e ’90. Forlani è deceduto serenamente nella sua casa a Roma, all’età di quasi 98 anni. Nato a Pesaro l’8 dicembre 1925, Forlani ha avuto una lunga carriera politica che lo ha visto ricoprire diversi incarichi di prestigio, tra cui la segreteria della Democrazia Cristiana e la presidenza del Consiglio.
Dopo aver iniziato come segretario provinciale della DC di Pesaro nel 1948, Forlani è entrato a far parte della direzione nazionale del partito nel 1954. È stato due volte segretario della DC, nel periodo 1969-1973 e nel periodo 1989-1992, e presidente del partito. Durante la sua carriera politica, ha occupato importanti posizioni di governo, tra cui quella di presidente del Consiglio, vicepresidente del Consiglio, ministro delle Partecipazioni statali, degli Affari esteri e della Difesa.
Forlani è stato protagonista dei governi di coalizione del centro-sinistra e ha contribuito alla fine della collaborazione con il Partito Comunista Italiano, favorendo un nuovo rapporto con il Partito Socialista Italiano di Bettino Craxi. È stato candidato alla presidenza della Repubblica nel 1992.
Arnaldo Forlani è stato una delle figure più longeve della politica italiana e ha lasciato un segno significativo nella storia del paese. La sua morte rappresenta la perdita di un politico di rango e una pagina che si chiude per la Democrazia Cristiana. Lascia tre figli: Alessandro, Marco e Luigi. La sua scomparsa segna la fine di un’epoca politica e rimarrà un punto di riferimento per gli anni ’70 e ’90 in Italia.