Al 10 maggio scorso risultano salite a 20.318 (+66,73% rispetto al 2022) le iscrizioni nel settore delle locazioni occasionali sulla nuova piattaforma ‘Ross 1000’ che dallo scorso 3 aprile, dopo 10 anni, ha sostituito la Sired nella raccolta ed elaborazione dei dati turistici della Sardegna. Le nuove iscrizioni sono 8.132. L’hanno scorso se ne contavano in tutto 12.186.
“Sicuramente c’è una crescita del settore con un incremento di privati che vogliono svolgere attività ricettiva e la piattaforma ha il pregio di essere intuitiva e semplice da usare”, commenta l’assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa, nel fornire i dati. “Un ruolo lo hanno svolto anche i sette incontri formativi (Oristano, Sassari, Olbia, Nuoro, Tortolì, Cagliari e Sant’Antioco) che la struttura dell’Assessorato ha svolto, incontrando le associazioni di categoria e circa mille operatori per illustrare le funzionalità e i vantaggi del nuovo sistema. Anche l’emersione del ‘sommerso’ ha contribuito all’incremento. Infatti, grazie all’incrocio tra alcune banche dati, ‘Ross 1000’ sarà in grado di porre un importante freno alla concorrenza sleale nei confronti di chi rispetta le regole”.
Questi gli incrementi nei territori, secondo quanto comunicato dalla Regione: Ogliastra da 595 a 2.247 (+277,64%); Città metropolitana di Cagliari da 1.104 a 2.864 (+159,42%); Sud Sardegna da 545 a 1.324 (+142,93%); Nuoro da 1.282 a 2.378 (+85,49%); Oristano da 714 a 1.172 (+64,14%); Carbonia-Iglesias da 1.265 a 2.048 (+61,89%); Sassari da 2.036 a 2.686 (+31,92%); Olbia da 4.645 a 5.599 (+20,53%).
“La piattaforma ‘Ross 1000’ ha facilitato il conferimento dei dati sui flussi turistici da parte degli operatori delle strutture ricettive”, conclude Chessa, “sia per la trasmissione alla Regione dei dati con finalità statistiche, che saranno costantemente aggiornati, che alla questura per le finalità di pubblica sicurezza”.