Ieri, il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. (nella foto, il condirettore generale Giuseppe Lasco) ha annunciato i risultati finanziari del primo trimestre del 2023, non sottoposti a revisione contabile. Durante il periodo, il gruppo ha registrato un fatturato di €3 miliardi, in aumento dell’8,1% rispetto al primo trimestre del 2022. Nel segmento Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione, il fatturato è stato di €893 milioni (-0,9% anno su anno), con una crescita del 2% nella corrispondenza grazie all’azione di repricing e al miglior mix di prodotti, mentre i ricavi dei pacchi sono rimasti stabili rispetto all’anno precedente. Nel segmento Finanziario, i ricavi sono stati di €1,4 miliardi, in aumento del 7,9% anno su anno, sostenuti dalla crescita del margine di interesse. Nel segmento Assicurativo, i ricavi sono stati pari a €393 milioni, in aumento del 5,5% rispetto al risultato dell’anno precedente di €373 milioni, nonostante lo scenario di mercato sfidante. Nel ramo Vita, i premi lordi sono stati pari a €6 miliardi (+21,1% anno su anno), generando una raccolta netta positiva pari a €2,1 miliardi, mentre i premi del ramo Dann,i sono aumentati del 63% anno su anno, raggiungendo €201 milioni, grazie soprattutto alla crescita delle polizze welfare. Nel segmento Pagamenti e Mobile, i ricavi sono cresciuti del 48,2%, attestandosi a €343 milioni grazie ai contributi di tutte le linee di prodotto, al consolidamento di LIS e al lancio della nuova offerta energia. I costi totali nel primo trimestre dell’anno sono stati pari a €2,3 miliardi, in aumento del 7,0% rispetto all’anno precedente, escludendo l’effetto delle acquisizioni. Il risultato operativo (EBIT) del periodo è stato pari a €767 milioni, in aumento dell’11,2% anno su anno, sostenuto da tutti i business. Il segmento Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione è stato il principale contributore con un EBIT in crescita del 58%, seguito dai Servizi Finanziari (+11% anno su anno) e dai Servizi di Pagamenti e Mobile (+14% anno su anno), mentre i Servizi Assicurativi sono aumentati del 3% anno su anno.
Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, nella foto a destra, ha così commentato: “I risultati del primo trimestre sono molto solidi e offrono una visibilità significativa sulla nostra guidance per il 2023, con una solida performance finanziaria e una generazione di redditività da parte di tutte le linee di business continuando a mantenere l’attenzione sui costi. I trend commerciali sono stati favorevoli in tutte le linee di business. I nostri clienti continuano a vedere Poste Italiane come un porto sicuro per i loro risparmi e per la maggior parte delle loro esigenze quotidiane. I nostri prodotti finanziari proteggono i nostri clienti dalla turbolenza dei mercati durante tutto il ciclo economico, con oltre il 90% delle attività finanziarie investite protette dalle turbolenze dei mercati.
I volumi del comparto B2C dei nostri pacchi sono aumentati nel contesto di un mercato stabile, mentre i ricavi della corrispondenza sono migliorati grazie alle azioni di repricing e ai servizi a maggior valore aggiunto.
Nel segmento dei Servizi Finanziari, la dinamica dei tassi di interesse ha favorito l’aumento del margine di interesse ricorrente e al contempo le commissioni di distribuzione del risparmio postale sono in linea con gli obiettivi dell’anno 2023.
Questo è stato un trimestre particolarmente intenso per il segmento Servizi Assicurativi, per l’effetto dell’adozione dell’IFRS17. Abbiamo conseguito risultati forti in un mercato sfidante, con una raccolta netta positiva di €2,1 miliardi unitamente a un tasso di riscatto inferiore al 4%. Abbiamo inoltre completato l’offerta pubblica di acquisto di Net Insurance per accelerare la crescita dell’attività assicurativa nella protezione.
Il segmento Pagamenti e Mobile ha registrato ancora una volta una crescita a due cifre, cogliendo appieno l’aumento dei pagamenti senza contanti in Italia, con un valore del transato in aumento del 18% rispetto all’anno precedente, sostenuto dalla forte crescita dell’e-commerce. L’offerta PosteEnergia è stata accolta molto bene dai nostri clienti, raggiungendo circa 200 mila contratti sottoscritti ad oggi.
I solidi risultati dell’inizio dell’anno ci posizionano molto bene per raggiungere i nostri obiettivi per il 2023. Soprattutto, siamo impegnati a ricompensare tutti i nostri stakeholder con una performance sostenibile nel 2023 e in avanti, a iniziare con il saldo del dividendo di 0,44 euro per azione che sarà pagato il 21 giugno.”