
Chiude con un utile netto di 14,2 milioni (+18,9%), ricavi consolidati per 567,7 milioni (+13,6%, il più alto degli ultimi dieci anni) il bilancio 2022 di illycaffè (nella foto, l’a. d. Cristina Scocchia) approvato dal Cda. L’Ebitda è di 71,4 milioni di euro (15,8%), la marginalità si è attestata al 12,6% dei ricavi, in aumento di 30 punti base (0,3%). L’Ebitda Adjusted si è attestato a 78,2 milioni (+10,6%); l’Ebit è a 25,9 milioni (+24,8%). La posizione finanziaria netta è di 154,3 milioni (+25,0%) per effetto dell’aumento dei costi delle materie prime, in particolare del caffè verde e del piano di investimenti del 2022. Il caffè illy in Italia ha fatto registrare ricavi in aumento del 9,9%, con una crescita in tutti i canali distributivi, in particolare, l’Ho.Re.Ca. Ma è negli Stati Uniti, considerato mercato prioritario, che i ricavi hanno subito una impennata, con +27,4%, grazie a tutti i principali canali distributivi e al favorevole cambio per il rafforzamento del dollaro. Anche gli altri mercati in cui il gruppo è presente hanno registrato una forte crescita: in Cina i ricavi sono incrementati del 15% trainati da on-line. In generale, il canale Retail ha fatto registrare i ricavi in crescita del 42,8%. A fine 2022, erano 190 i punti vendita in 34 Paesi di illycaffè. Lo sviluppo atteso sarà sostenuto da un piano di investimenti di 270 milioni di cui 120 destinati a un ampliamento produttivo e logistico concentrato a Trieste, sito produttivo strategico del Gruppo.