Il Consiglio di Amministrazione di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A., CDMO (Contract Development & Manufacturing Organization) italiana indipendente che sviluppa e produce in conto terzi prodotti per l’industria farmaceutica, nutraceutica, cosmetica, dei biocidi e dei dispositivi medici, e quotata all’Euronext STAR Milan (ticker: FF), ha approvato il Progetto di Bilancio di Esercizio di Fine Foods e il Bilancio Consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2022. Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022 è redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS, emanati dallo IASB (International Accounting Standards Board) ed è soggetto a revisione. Il 2022 ha visto per Fine Foods un andamento di progressiva crescita del business, grazie al percorso pianificato di potenziamento continuo dell’attività di R&D, marketing e commerciali. Il 2022 riporta Ricavi consolidati pari a Euro 206,9 milioni, in crescita del 6,2% rispetto a Euro 194,8 milioni del 2021. “Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti in termini di ricavi nell’esercizio appena concluso, soprattutto alla luce di un contesto geo-politico e macroeconomico internazionale molto complesso. I ricavi del Gruppo nel secondo semestre 2022 hanno mostrato un’importante progressione, toccando quota Euro 106,3 milioni, in crescita sia rispetto al primo semestre 2022 (Euro 100,6 milioni) sia al secondo semestre 2021 (Euro 95,2 milioni) – commenta Giorgio Ferraris, nella foto, Amministratore Delegato di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. – “A conferma di un contesto in cui iniziamo a vedere dei confortanti segnali di ripresa, il nostro Gruppo si appresta a chiudere il primo trimestre del 2023 con ricavi che crescono di oltre il 25% rispetto al primo trimestre 2022”. La Business Unit Pharma conferma l’aumento del fatturato, portandosi a Euro 54,7 milioni nel 2022 e registrando una crescita del 38,6% rispetto all’anno precedente. I ricavi della Business Unit Food nel 2022 si attestano a Euro 117,8 milioni rispetto a Euro 139,1 milioni del 2021. Si conferma che il risultato è principalmente ascrivibile alla contrazione delle produzioni destinate ai mercati interessati dal conflitto russo-ucraino e ad un rallentamento delle attività dei clienti che operano nel settore del Multilevel Marketing i quali, a seguito della ripresa dell’economia post Covid, hanno risentito di una flessione delle vendite. Il risultato della BU Food nel 2022 è, ad ogni modo, più che compensato dagli incrementi di fatturato delle BU Pharma e BU Cosmetica, rendendo anche il portafoglio di business della società più solido ed equilibrato. L’apporto nel 2022 della nuova Business Unit Cosmetica, derivante dalle acquisizioni avvenute nel 2021, è pari a Euro 34,3 milioni con una crescita del 110,6% rispetto al 2021. Si segnala che anche a parità di perimetro (Full Year 2022 vs Full Year 2021), la BU registra un aumento di fatturato del 7,6%. “Per quanto riguarda la BU Cosmetica, nel corso del quarto trimestre 2022 è stata presa la decisione di accelerare ed anticipare il processo di integrazione delle attività acquisite allo scopo di efficientare la struttura e i processi oltre che di innalzare la qualità del servizio offerto agli standard tipici di Fine Foods. Il processo è in fase di prima attuazione e, una volta a regime, permetterà di implementare appieno le strategie commerciali che hanno avuto grande successo nelle altre BU di Fine Foods”, aggiunge l’Amministratore Delegato Giorgio Ferraris. Per fronteggiare la complessità e l’incertezza del contesto geo-politico e macroeconomico internazionale che ha caratterizzato il 2022, il Gruppo continua a concentrare le proprie forze al recupero della marginalità storica con azioni di difesa sulla struttura dei costi e sull’efficienza dei processi. L’EBITDA 2022 del Gruppo si attesta a Euro 15,4 milioni rispetto a Euro 19,6 milioni dell’esercizio precedente. L’EBITDA Adj. è pari a Euro 15,7 milioni, in calo rispetto a Euro 21,2 milioni del 2021 a causa principalmente della crisi della supply chain e del significativo aumento dei costi dell’energia. I costi dell’energia nel 2022 sono stati pari a Euro 6,5 milioni, con un’incidenza sui ricavi pari al 3,1%, in notevole aumento rispetto alla media 2021 pre-aumenti avvenuti a partire dall’ultimo trimestre; nell’anno 2021 i costi dell’energia sono stati pari ad Euro 2,6 milioni, con un’incidenza sui ricavi dell’1,3%. Passando all’analisi dell’EBITDA Margin e dell’EBITDA Margin Adj. del Gruppo, nel 2022 si attestano rispettivamente al 7,4% e al 7,6%, rispettivamente in calo rispetto al 10,0% e al 10,9% del 2021. Al netto degli incrementi del costo dell’energia, l’EBITDA Margin Adj. nel 2022 si attesterebbe al 9,8%. L’Amministratore Delegato di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A., Giorgio Ferraris, conclude: ”In questi ultimi mesi stiamo vedendo segnali di miglioramento del contesto internazionale, in particolare riguardo alle catene di fornitura, e anche il costo dell’energia si è significativamente abbassato. Rimaniamo quindi ottimisti sull’outlook dei prossimi anni.” Il Risultato operativo (EBIT) del Gruppo dell’esercizio 2022 è pari a Euro -1,0 milioni, in riduzione rispetto a Euro 5,0 milioni del 2021, mentre l’EBIT Adj. è pari a Euro 0,3 milioni, in calo rispetto a Euro 7,7 milioni del 2021, per le stesse cause che hanno avuto impatto sull’EBITDA Adj. – come sopra descritto – e di un incremento degli ammortamenti di periodo. Il Risultato Ante Imposte del Gruppo del 2022 è pari a Euro -14,2 milioni e il Risultato Ante Imposte Adj. si attesta a Euro -12,9 milioni, rispettivamente in calo rispetto a Euro -4,6 milioni e a Euro 10,8 milioni del precedente esercizio. Tale perdita è quasi totalmente ascrivibile al risultato negativo della gestione finanziaria che conduce ad una Perdita di Periodo pari a Euro -9,5 milioni (Perdita di periodo Adj. Euro -8,6 milioni) rispetto a Euro -1,43 milioni nel 2021 (Risultato di periodo Adj. Euro 10,2 milioni nel 2021 .