Il Consiglio di Amministrazione di Arterra Bioscience S.p.A., azienda green biotech specializzata in ricerca e sviluppo nell’ambito delle biotecnologie quotato dal 2019 sul mercato dell’Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022. Il valore della produzione dell’esercizio 2022 si attesta a Euro 5,3 milioni, con una crescita del 15,09% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In particolare l’analisi economica evidenzia un incremento del valore della produzione; sebbene, infatti, il valore delle vendite di materie prime cosmetiche sia sostanzialmente analogo a quello dello scorso anno, le variazioni di prodotti semilavorati si è incrementato notevolmente insieme alla voce altri ricavi composta quasi esclusivamente dai contributi sui progetti finanziati e dalle quote dei crediti di imposta relativi al 2022. Ecco gli altri risultati. il margine operativo lordo (EBITDA) realizzato nel 2022 è stato pari a Euro 2,1 milioni (EBITDA margin del 40,21%), in crescita del 22,88% rispetto al 2021; • il risultato operativo (EBIT) realizzato nel 2022 è stato pari a Euro 1,8 milioni (EBIT margin del 34,3%), in crescita del 27,8% rispetto al 2021; • il risultato netto del 2022 si attesta a Euro 1,4 milioni, pari al 26,66% del valore della produzione, in aumento rispetto al 2021 del 27,33%; • la posizione finanziaria netta risulta positiva (cassa) per Euro 5,5 milioni, rispetto a Euro 4,2 milioni del 31 dicembre 2021; • le disponibilità liquide al 31 dicembre 2022 ammontano a Euro 4,4 milioni rispetto ai Euro 4,8 milioni al 31 dicembre 2021. I debiti finanziari al 31 dicembre 2022 sono pari a Euro 0,5 milione rispetto ad Euro 0,6 milione del 31 dicembre 2021; • il patrimonio netto al 31 dicembre 2022 risulta pari a Euro 10,5 milioni, in incremento rispetto ai Euro 9,5 milioni al 31 dicembre 2021. Maria Gabriella Colucci, Co-Founder, Presidente ed Amministratore Delegato di Arterra Bioscience S.p.A., ha commentato:“ Il fatturato generato dalle vendite di materie prime, nel corso dell’esercizio 2022, si è mantenuto costante rispetto al 2021. Il rallentamento delle vendite del secondo semestre 2022, a causa dei continui lock down in Cina, ha compensato il notevole incremento fatto registrare nel primo semestre. Sebbene I primi mesi dell’anno non hanno fatto registrare dei sostanziali cambiamenti, la progressiva normalizzazione della situazione in Cina ci permette di essere fiduciosi che il trend di crescita fatto registrare nella prima parte del 2022 possa ripartire nella seconda parte dell’anno 2023.